Il Punto Amico della Risanamento è stato creato con l'intento di aiutare i soci con problemi o difficoltà a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili erogati da Stato, Comune, Enti Locali e privati.
PER RICHIEDERE BONUS E AGEVOLAZIONI SONO ORMAI INDISPENSABILI SPID E ISEE. RACCOMANDIAMO AI NOSTRI SOCI DI DOTARSI AL PIÙ PRESTO DI SPID E ISEE CONTATTANDO UN PATRONATO PER RICEVERE ASSISTENZA.
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui si può accedere a una moltitudine di servizi. Per ottenere SPID, è necessario possedere uno smartphone, meglio se con il riconoscimento delle impronte digitali, un indirizzo email, che ogni possessore di smartphone ha, e un po’ di dimestichezza con internet. SPID: https://www.spid.gov.it/
L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un numero che indica la capacità economica di una persona. Va richiesto gratuitamente all’inizio di ogni anno in due modi: tramite un patronato, prenotando un appuntamento in cui presentare una serie di documenti previsti dalla legge; tramite l’ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS. ISEE: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee
12/10/2021
Città Metropolitana: nasce "Dare per Fare", fondo sociale di comunità
"Dare per Fare. Nessuno resti scoperto" è lo slogan che accompagna la nascita del Fondo sociale di comunità, un nuovo strumento di welfare metropolitano che raccoglie risorse, beni, progetti, idee per rispondere ai bisogni economici e sociali delle persone, dovuti principalmente all’emergenza Covid. Il progetto è promosso da Città metropolitana, in collaborazione con il Comune di Bologna e le Unioni e i Comuni dell’area metropolitana, insieme a imprese, associazionismo e sindacati.
Il Fondo di comunità metropolitano vuole sviluppare un senso di appartenenza a una comunità ampia come quella metropolitana, che attraversa un momento di fragilità, ma trova e valorizza le risorse e le energie per rispondere in modo coeso, rapido e concreto.
Per avviare e promuovere le azioni del Fondo la Città metropolitana ha messo a disposizione 560.000 euro per acquistare dispositivi digitali e connessioni; il Comune di Bologna 2.000.000 di euro per lo sviluppo e il rafforzamento dell’azione metropolitana di inserimento lavorativo e sostegno al reddito. Si aggiunge circa 1.000.000 di euro che Unioni e Comuni dell’area metropolitana programmano congiuntamente nell’ambito del Fondo per rafforzare azioni di sostegno al reddito.
Le risorse raccolte saranno distribuite attraverso il sistema dei Servizi sociali, educativi e per il lavoro, sviluppando un forte coordinamento e una messa a sistema delle attività promosse dai diversi soggetti pubblici e privati.
Il Fondo di comunità non eroga direttamente risorse alle persone. Le risorse economiche raccolte attraverso il Fondo verranno progressivamente destinate ai Servizi sociali territoriali, dell'istruzione e della formazione.
In particolare per quel che riguarda il progetto "Un aiuto per la casa" i Servizi Sociali Territoriali distribuiranno le risorse alle famiglie in grave difficoltà economica che hanno bisogno di un sostegno per mantenere la propria abitazione.
I Servizi sociali - a cui i cittadini potranno accedere tramite la rete degli Sportelli sociali - valuteranno le condizioni economiche e sociali delle persone o dei nuclei, e daranno i contributi o altre forme di sostegno tenendo conto dei loro bisogni e delle loro effettive capacità economiche.
I cittadini potranno rivolgersi per ricevere orientamento o accedere ai servizi attraverso lo Sportello sociale del proprio Comune di residenza (in questo caso agli Sportelli del Comune di Bologna).
Ulteriori informazioni qui: https://www.dareperfare.it/
12/10/2021
Agevolazioni su acquisto di occhiali e cure odontoiatriche per cittadini a basso reddito
I cittadini a basso reddito di Bologna possono avere sconti sull'acquisto di occhiali, cure odontoiatriche, biglietti per spettacoli, grazie ai Protocolli per le famiglie, progetti promossi dal Comune di Bologna.
I Protocolli per le famiglie sono dei progetti per sostenere le famiglie e i cittadini in condizione di difficoltà economica attraverso sconti e agevolazioni su servizi, acquisti, attività culturali e visite medico-specialistiche.
Il Comune di Bologna, in collaborazione con esercizi commerciali, enti culturali e specialisti privati del territorio, promuove i Protocolli per le famiglie.
Chi può richiedere gli sconti
Per richiedere gli sconti devi essere residente nel Comune di Bologna.
Per il progetto Ottica sociale avere un Isee pari o inferiore a 15.000 euro.
Per il progetto Dentisti devi avere un Isee pari o inferiore a 20.000 euro.
Per il progetto Tessera One for you devi avere un Isee pari o inferiore a 15.000 euro ed essere in carico ai servizi sociali.
Per il progetto La favola degli occhiali devi avere un Isee pari o inferiore a 8000 euro ed essere in carico ai servizi sociali.
Informazioni dettagliate qui: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/sconti-agevolazioni-acquisti-servizi
12/10/2021
Comune di Bologna: Family card per famiglie con figli
Family card è un progetto del Comune di Bologna che offre alle famiglie con figli agevolazioni e sconti su beni, servizi e spese nella grande distribuzione.
Chi può accedere
- Le famiglie con due o più figli minori di 26 anni, per ottenere sconti su beni e servizi.
- Le famiglie con tre o più figli minori di 26 anni, per ottenere sconti sulla spesa nei supermercati Coop e Conad.
- In entrambi i casi, le famiglie devono essere residenti a Bologna e avere un valore Isee del nucleo familiare inferiore o pari a 15.000 euro.
Informazioni complete e indirizzi per richiedere la family card: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/agevolazioni-family-card
12/10/2021
Sosta gratuita a Bologna per chi assiste persone non autosufficienti
È una agevolazione specifica per coloro che assistono, a domicilio o presso luoghi di cura pubblici e privati, familiari o persone non autosufficienti o gravemente malate.
Chi può fare richiesta
Se assisti, a domicilio o presso luoghi di cura pubblici e privati, familiari o persone non autosufficienti o gravemente malate puoi richiedere il titolo di sosta “Assistenza a persone non autosufficienti” per parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta a pagamento (strisce blu).
Il titolo consente:
la sosta gratuita nelle aree a pagamento della zona o settore indicati sul titolo, per un tempo massimo di due ore giornaliere non cumulabili, fruibili anche separatamente nel corso della giornata
la sosta gratuita nelle aree riservate ai residenti, per un tempo massimo di un'ora, con esposizione del disco orario per consentire le necessarie verifiche.
Informazioni complete, con gli indirizzi per presentare la domanda, in questo link: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/titolo-sosta-assistenza-persone-non-autosufficienti
12/10/2021
Buoni spesa del Comune di Bologna
I buoni spesa sono una misura per sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa della pandemia del coronavirus. Sono buoni del valore di 25 euro ciascuno, spendibili in negozi e supermercati convenzionati per comprare alimenti e altri beni di prima necessità (prodotti per l’igiene personale, per la casa, ecc).
Chi può fare domanda
Puoi chiedere i buoni spesa se sei residente nel Comune di Bologna e hai avuto un peggioramento delle tue condizioni economiche a causa del coronavirus. Non puoi chiederli se hai depositi bancari o postali superiori a 10.000 euro. Se hai più di un conto corrente, la somma dei depositi di tutti i conti correnti non deve superare i 10.000 euro.
Documentazione richiesta
Per fare domanda per ricevere i buoni devi portare allo Sportello sociale del Comune di Bologna
- documento di identità e codice fiscale
- estratto conto bancario o postale o di altri rapporti finanziari (come libretti, buoni postali, ecc.) intestati a te e/o agli altri componenti del tuo nucleo familiare, relativi al mese precedente alla richiesta
- tutti i documenti utili a dimostrare il peggioramento delle condizioni economiche tue e/o dei tuoi familiari. Ad esempio: buste paga, contratti di lavoro cessati, documentazione relativa ai guadagni da lavori occasionali o a partita iva, ecc.
Importo dei buoni
Il taglio dei buoni è di euro 25 ciascuno e il valore complessivo di ogni assegnazione è:
nuclei familiari di una persona: 150 euro
nuclei familiari di due persone: 250 euro
nuclei familiari di tre persone: 350 euro
nuclei familiari di quattro persone: 400 euro
nuclei familiari di cinque persone: 500 euro
nuclei familiari di sei persone e oltre: 600 euro
Informazioni dettagliate qui: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/buoni-spesa
09/10/2021
Contributo del Comune di Bologna per anziani vittime di truffe e furti
Il Comune di Bologna offre un contributo a a persone con più di 65 anni, residenti nel Comune di Bologna, che hanno subito un furto, una rapina o una truffa, e non sono assicurate.
Il contributo è di 100 euro, aumentato a 500 euro se la persona viene derubata della pensione appena ritirata, o a 200 euro se il ritiro avviene presso lo sportello bancomat di Poste. In caso di furti per cui è necessario ripristinare serrature, porte e finestre, si può ottenere un rimborso fino a un massimo di 300 euro presentando la fattura.
E' indispensabile presentare al più presto la domanda, allegando la documentazione necessaria:
- denuncia del furto subito;
- documento di identità o documento sostitutivo rilasciato in caso di furto;
- se il furto è avvenuto nel giorno del ritiro della pensione, documentazione che attesti la riscossione della pensione;
- in caso di furto con danni a porte o infissi, fattura del professionista che ha fatto la riparazione.
La domanda va presentata presso le sedi Cgil-Spi, Cisl-Fnp, Uil-Uilp, Cna pensionati presenti nel Comune di Bologna o all'associazione San Bernardo. Gli indirizzi e i numeri telefonici sono disponibili sul sito del Comune di Bologna, insieme ai dettagli del contributo: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/contributo-anziani-vittime-truffe-furti
09/10/2021
INPS: i diritti inespressi
I diritti inespressi sono quei diritti che si hanno ma che non vengono concessi poiché non sono stati richiesti. Molti pensionati non sanno che occorre fare esplicita domanda per richiedere i diritti inespressi, importi che poi vengono versati sull’assegno pensionistico dopo la consegna all’ente previdenziale di apposita documentazione. L’INPS non eroga in automatico tutte le somme a cui il pensionato ha diritto, ma ci sono alcune prestazioni che occorre richiedere in maniera esplicita, tramite la compilazione di una domanda con relativa presentazione di documenti attestanti il diritto stesso. Se tale richiesta non giunge all’INPS, in pratica il diritto del pensionato viene ignorati. La prescrizione del diritto è quinquennale quindi è possibile recuperare eventuali somme spettanti e mai percepite fino ai cinque anni precedenti.
Hanno diritto a chiedere i diritti inespressi i pensionati con almeno 65 anni che ricevono la pensione minima, coloro a cui spetta l’assegno familiare per reddito basso, disabili al 100%.
Uleriori informazioni dettagliate sul sito INPS: https://www.inps.it/news/titolari-di-pensioni-basse-guida-in-7-passi-per-conoscere-i-propri-diritti
05/10/2021
Per soci NON ASSEGNATARI: contributi regionali a chi ha rinegoziato il canone d'affitto
Segnaliamo, per i soci non ancora assegnatari di un alloggio della Cooperativa, che aperto dal 15 settembre il nuovo avviso per contributi regionali a sostegno della rinegoziazione dei canoni di affitto.
Possono presentare la domanda online, fino alle 12 del 30 novembre, gli affittuari con Isee entro i 35 mila euro:
- residenti nell'alloggio per il quale abbiano rinegoziato con il locatore una riduzione di almeno il 20% del canone per una durata minima non inferiore a 6 mesi, o che abbiano rinegoziato una riduzione del canone tramite passaggio dal contratto da libero al canone concordato;
- che non abbiano beneficiato per il 2021 di altri contributi dai fondi per emergenza abitativa o morosità incolpevole o non abitino in alloggi Erp.
La compilazione del modulo con la domanda avviene on line e richiede l'accesso con credenziali Spid.
05/10/2021
Contributo Bimbobò - Entro dicembre 2021
Il contributo Bimbobò un contributo economico del Comune di Bologna a sostegno del reddito familiare per i genitori di bambini, bambine 0-12 mesi, che fruiscono dell’astensione facoltativa dal lavoro. Il contributo mensile è di 300 euro (o 400 euro in caso di alternanza padre e madre o parti gemellari) per ogni mese di congedo parentale.
Puoi fare domanda se:
- sei genitore di un bambino, di una bambina da 0 a 12 mesi e, dopo il congedo di aspettativa obbligatoria, usufruisci di aspettativa facoltativa o congedo parentale, singolarmente o in alternanza padre o madre;
- sia tu che l'altro genitore lavorate;
- il bambino, la bambina risiede dalla nascita nel comune di Bologna;
- il bambino, la bambina non frequenta il nido d'infanzia nel periodo relativo alla richiesta di contributo;
- richiedi da un minimo di 1 a un massimo di 5 mesi continuativi di contributo (per mese si intende un periodo di 30 giorni), purché almeno un mese di congedo sia successivo alla presentazione della domanda;
- l'attestazione Isee del nucleo familiare non è superiore ad un valore di 25.000 euro (valida alla data di presentazione della domanda).
Ulteriori informazioi sul sito del Comune di Bologna: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/richiedere-contributo-bimbobo
Contatti
- +39 051.224692
- +39 051.222240
- info@cooprisanamento.it
- cooprisanamento@legalmail.it
- Via Farini, 24 - 40124 Bologna