Il Punto Amico della Risanamento è stato creato con l'intento di aiutare i soci con problemi o difficoltà a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili erogati da Stato, Comune, Enti Locali e privati.
PER RICHIEDERE BONUS E AGEVOLAZIONI SONO ORMAI INDISPENSABILI SPID E ISEE. RACCOMANDIAMO AI NOSTRI SOCI DI DOTARSI AL PIÙ PRESTO DI SPID E ISEE CONTATTANDO UN PATRONATO PER RICEVERE ASSISTENZA.
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui si può accedere a una moltitudine di servizi. Per ottenere SPID, è necessario possedere uno smartphone, meglio se con il riconoscimento delle impronte digitali, un indirizzo email, che ogni possessore di smartphone ha, e un po’ di dimestichezza con internet. SPID: https://www.spid.gov.it/
L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un numero che indica la capacità economica di una persona. Va richiesto gratuitamente all’inizio di ogni anno in due modi: tramite un patronato, prenotando un appuntamento in cui presentare una serie di documenti previsti dalla legge; tramite l’ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS. ISEE: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee
29/12/2021
Assegno Unico figli 2022: online il simulatore INPS per stimare l'importo
È online la Simulazione Importo Assegno Unico dell'INPS, che servizio permette di stimare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico. Il simulare è a libero accesso, senza alcun tipo di credenziali.
Per calcolare l’importo dell’assegno teoricamente spettante, occorre inserire alcune informazioni:
- composizione del nucleo familiare: vanno specificati il numero di figli, l’età anagrafica e lo stato di disabilità (come da tabella presente nella DSU , in corso di validità, Quadro FC7 “disabilità e non autosufficienza”);
- importo presunto ISEE : il simulatore fornisce un risultato attendibile se viene inserito il valore ISEE in corso di validità per l’annualità 2022. Per i soggetti minorenni rileva l’indicatore minorenne anche corrente, per i maggiorenni, invece, occorre far riferimento all’ ISEE ordinario anche corrente;
- maggiorazione “transitoria”: per ottenere il calcolo della componente fiscale eventualmente spettante per coloro che sono in possesso di ISEE fino a 25.000 euro, in sostituzione delle detrazioni fiscali è necessario provvedere all’inserimento del reddito complessivo Irpef di ciascun genitore (comprensivo dell’eventuale quota di reddito soggetto a tassazione sostitutiva e a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o d’acconto), desumibile da ISEE (quadro FC 8, sezione II) ovvero dal modello redditi 2021 (redditi 2020), ovvero dal 730/2021 e in assenza della dichiarazione fiscale dalla CU della medesima annualità 2021. Ai fini del calcolo della componente familiare, l’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) può essere assunto dalla attestazione ISEE del genitore richiedente. Per ottenere un risultato attendibile, è sempre preferibile far riferimento all’ ISEE che sarà attestato nel 2022.
Il risultato del simulatore è solamente indicativo
27/12/2021
Modello ISEE 2022
Il modello ISEE 2022 è serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari secondo un calcolo fatto sulla base dei redditi e dei patrimoni dei due anni precedenti, quindi dal 1° gennaio si fa riferimento al 2020. Dal 2020 la sua validità coincide con l’anno solare. Per ottenerlo bisogna avere a disposizione una serie di documenti e presentare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Per compilare la DSU e poter effettuare il calcolo del modello ISEE 2022 è necessario avere a disposizione i documenti che seguono:
- codice fiscale e documenti di identità del dichiarante;
- codice fiscale di tutti i componentiil nucleo famigliare;
- contratto d’affittoregistrato e copia dell’ultimo canone versato, in caso di affitto; i soci assegnatari devono allegare fotocopia contratto assegnazione in godimento dell'alloggio, la dichiarazione del rappresentante legale della Cooperativa Risanamento riferito alla corrisposta annuale e copia dell'ultimo pagamento corrisposta senza spese accessorie;
- documenti che attestano i redditi percepiti nel 2020, ovvero:
- Modello 730 o Modello Unico e Modelli CUD;
- Certificazioni o altra documentazione che attesti compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli;
- dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
- documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2020, ovvero:
- depositi bancari o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare anche detenuto all’estero;
- tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, date di riferimento dei rapporti patrimoniali;
- giacenza media annua di depositi bancari e/o postali;
- patrimonio netto che risulta dall’ultimo bilancio presentato ovvero la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società;
- certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE degli immobili detenuti all’estero;
- Atto notarile di donazione di immobili, per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali;
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
- targa o estremi di registrazione al PRA e/o al RID di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.
A questa lista, in caso di disabilità, è necessario aggiungere anche una documentazione aggiuntiva:
- certificati di invalidità;
- spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e per l’assistenza personale.
23/12/2021
Cedolino pensionati INPS gennaio 2022
Il cedolino della pensione consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.
Cedolino della pensione di gennaio 2022.
Il pagamento avverrà con valuta 4 gennaio, sia per i pagamenti accreditati presso Poste italiane che per i pagamenti presso gli istituti di credito. Sulla base dell’ordinanza n. 816 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche a gennaio per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più giorni.
In particolare, il pagamento presso Poste verrà effettuato dal 27 al 31 dicembre 2021.
Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:
- A-C: 27 dicembre, lunedì;
- D-G: 28 dicembre, martedì;
- H-M: 29 dicembre, mercoledì;
- N-R: 30 dicembre, giovedì;
- S-Z: 31 dicembre, venerdì (mattina).
23/12/2021
Contributo per l’autonomia domestica di persone con disabilità a Bologna
È un contributo per acquistare attrezzature e arredi personalizzati per favorire la vita, il lavoro o lo studio della persona con disabilità nella propria casa.
Possono farne domanda, entro le ore 12 del 1° marzo di ogni anno i residenti nel Comune di Bologna con:
- certificazione di handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3 legge 104/92)
- Isee del nucleo familiare non superiore a 23.260 euro
Il contributo è valido per queste tipologie di spese:
- strumentazioni tecnologiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane: spesa massima ammissibile 14.903 euro; contributo massimo del 50% della spesa sostenuta
- ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione: spesa massima ammissibile 12.611 euro; contributo massimo del 50% della spesa sostenuta
- attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tali attività in sedi esterne: spesa massima ammissibile 4.586 euro; contributo massimo del 50% della spesa sostenuta.
21/12/2021
Bologna: Contributo BimboBò prorogato al 30 aprile 2022
Il Comune di Bologna ha oggi autorizzato autorizzare la spesa complessiva di euro 120.000,00 per il contributo BimboBò a sostegno della maternità e della paternità per accogliere le domande che potranno essere presentate dal mese di gennaio 2022 fino al 30/04/2022, in virtù della proroga della scadenza del bando al 30/04/2022.
Per tutti i dettagli del documento: http://atti9.comune.bologna.it/atti/determine.nsf/0/0263AA43980BB860C125879600477686?opendocument
20/12/2021
Servizio Civile Universale 2022: bando per 56.205 operatori volontari
È stato pubblicato il bando per il Servizio Civile Universale finalizzato a selezionare 56.205 operatori volontari per progetti che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 in Italia e all’estero.
L’opportunità è rivolta a giovani tra i 18 e 28 anni. Previsto rimborso con un assegno mensile pari a 444,30 Euro. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 26 Gennaio 2022.
I candidati al Servizio Civile Universale devono possedere i requisiti indicati nel bando:
- cittadinanza italiana oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea, purché regolarmente soggiornanti in Italia;
- aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il 28° anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Si segnala che, nei singoli progetti, possono essere indicati dagli enti ulteriori specifici requisiti oltre a quelli sopra indicati.
Gli interessati al Servizio Civile Universale possono inviare la propria candidatura direttamente all’ente titolare del progetto prescelto entro le ore 14.00 del 26 Gennaio 2022 esclusivamente con modalità telematica a questa piattaforma digitale: Servizio Civile - Domande Online - Domanda On Line
Per approfondire:
20/12/2021
Orfani di dipendenti di Poste Italiane ed ex-IPOST100: sovvenzioni per la frequenza di asili, istituti scolastici e universitari
Disponibili 100 sovvenzioni, rivolte a orfani di dipendenti di Poste Italiane ed ex-IPOST, di valore compreso tra 250 e 1400 euro. Il bando INPS scade in data 31 dicembre 2021. Ecco cosa sapere e come fare domanda per ottenere i contributi.
Sono beneficiari del contributo INPS i figli orfani dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane e dei dipendenti ex-Ipost, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della legge 208/1952, deceduti in attività di servizio o nello stesso mese del collocamento a riposo.
L’agevolazione può essere richiesta dal genitore superstite (o tutore) e dallo stesso studente se maggiorenne.
Per poter accedere al bando di concorso occorre possedere i seguenti requisiti:
- età inferiore ai 27 anni alla data di scadenza del bando;
- essere stati iscritti, nell’a.s o a.a. 2020/21, a istituti statali o legalmente riconosciuti o paritari (asili nido, scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, Università);
- non essere in ritardo nella carriera scolastica di oltre un anno;
- in caso di richiesta di sussidio per frequenza di anni successivi al primo di corsi universitari, aver superato almeno la metà degli esami o dei crediti formativi previsti dal piano degli studi della facoltà o da quello individuale;
- in caso di studenti universitari, non essere fuori corso;
- non essere ospitati gratuitamente presso convitti o studentati universitari;
- non avere fruito, per il medesimo anno scolastico o accademico, di altre provvidenze analoghe erogate dall’Istituto, dallo Stato o da altre istituzioni pubbliche e private, in Italia o all’estero.
19/12/2021
Assegno per infortunio avvenuto in ambito domestico ("Casalinghe")
L'assegno per infortunio avvenuto in ambito domestico è destinato a infortunati assicurati che svolgono in via esclusiva, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro domestico per la cura dei componenti della propria famiglia e dell’ambiente in cui dimorano e i loro superstiti.
Le prestazioni, erogate dall’Inail e destinate a chi ha svolto lavoro in ambiente domestico e riportato un’inabilità permanente a decorrere dal 1° gennaio 2019, sono:
- rendita diretta per inabilità permanente, se dall’infortunio sia derivata un’inabilità permanente pari o superiore al 16%
- prestazione una tantum di importo pari a euro 300 qualora l'inabilità permanente sia compresa tra il 6 e il 15%
- assegno per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita
- rendita ai superstiti, assegno funerario e beneficio “una tantum” in caso di morte dell’assicurato
Sono prestazioni economiche non soggette a tassazione Irpef.
Modalità di richiesta
L’infortunato assicurato o i superstiti aventi diritto presentano/inoltrano la richiesta alla sede competente in base al domicilio dell’assicurato, tramite:
- sportello della sede competente;
- posta ordinaria;
- Pec (posta elettronica certificata).
E' consigliato farsi assistere da un patronato.
Ulteriori informazioni:
19/12/2021
INAIL: assegno per Assistenza Personale Continuativa
L'assegno per assistenza personale continuativa è una prestazione di tipo economico che spetta al lavoratore con una rendita per inabilità al 100% e che abbia menomazioni tali da rendere necessaria una assistenza da parte di un'altra persona per il compimento degli atti quotidiani della vita. L'assegno per assistenza personale continuativa viene erogato mensilmente. L'assegno non è soggetta a tassazione IRPEF, non è cumulabile con altri assegni di accompagnamento e viene sospesa durante i periodi di ricovero. L'assegno viene erogato finchè permane la necessità di assistenza personale e continuativa.
Menomazioni che possono dar luogo alla prestazione:
- Riduzione della acutezza visiva, tale da permettere soltanto il conteggio delle dita alla distanza della visione ordinaria da vicino (cm. 30) o più grave
- Perdita di nove dita delle mani, compresi i due pollici
- Lesioni del sistema nervoso centrale che hanno prodotto paralisi totale flaccida dei due arti inferiori
- Amputazione bilaterale degli arti inferiori:
- di cui uno sopra il terzo inferiore della coscia e l’altro all’altezza del collo del piede o al di sopra
- all'altezza del collo del piede o al di sopra, quando sia impossibile l’applicazione di protesi
- Perdita di una mano e di ambedue i piedi, anche se sia possibile l’applicazione di protesi
- Perdita di un arto superiore e di un arto inferiore:
- sopra il terzo inferiore, rispettivamente, del braccio e della coscia
- sopra il terzo inferiore, rispettivamente, dell’avambraccio e della coscia
- Alterazione delle facoltà mentali che apportino gravi e profondi perturbamenti alla vita organica e sociale
- Malattie o infermità che rendano necessaria la continua o quasi continua degenza a letto.
Come richiedere assegno per assistenza personale continuativa
L’interessato presenta la richiesta alla sede competente in base al domicilio del lavoratore, tramite:
- sportello della sede competente
- posta ordinaria
- Pec (posta elettronica certificata).
E' consigliabile farsi assistere da un patronato.
17/12/2021
Entro il 28 febbraio 2022 alcuni pensionati devono presentare il modello RED
Alcuni titolari di pensione (pensioni o agli assegni sociali, trattamenti di famiglia, maggiorazioni, integrazioni al minimo ecc.) devono presentare il modello RED entro il 28 febbraio 2022.
Chi si dimentica rischia sia la sospensione della pensione per 60 giorni sia la revoca dell’erogazione, poiché l'INPS smette definitivamente di pagare le prestazioni previdenziali se non si presenta il Modello RED neanche entro i 60 giorni successivi alla scadenza.
Non devono inviare alcuna documentazione i contribuenti che percepiscono solo redditi da pensione. A questi si aggiungono i pensionati che hanno già presentato la dichiarazione reddituale e la cui condizione economica risulta invariata. Al contrario devono provvedere ogni anno all’invio del modello RED i contribuenti che ricevono assegni previdenziali e prestazioni complementari e chi percepisce pensioni estere.
Informazioni dettagliate
Contatti
- +39 051.224692
- +39 051.222240
- info@cooprisanamento.it
- cooprisanamento@legalmail.it
- Via Farini, 24 - 40124 Bologna