Il Punto Amico della Risanamento è stato creato con l'intento di aiutare i soci con problemi o difficoltà a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili erogati da  Stato, Comune, Enti Locali e privati.
PER RICHIEDERE BONUS E AGEVOLAZIONI SONO ORMAI INDISPENSABILI SPID E ISEE. RACCOMANDIAMO AI NOSTRI SOCI DI DOTARSI AL PIÙ PRESTO DI SPID E ISEE CONTATTANDO UN PATRONATO PER RICEVERE ASSISTENZA.
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui si può accedere a una moltitudine di servizi. Per ottenere SPID, è necessario possedere uno smartphone, meglio se con il riconoscimento delle impronte digitali, un indirizzo email, che ogni possessore di smartphone ha, e un po’ di dimestichezza con internet. SPID: https://www.spid.gov.it/
L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un numero che indica la capacità economica di una persona. Va richiesto gratuitamente all’inizio di ogni anno in due modi: tramite un patronato, prenotando un appuntamento in cui presentare una serie di documenti previsti dalla legge; tramite l’ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS. ISEE: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee

03/11/2021

Elenco terme accreditate in cui utilizzare il bonus terme

E' disponibile sul sito: https://bonusterme.invitalia.it/terme-accreditate.html l'elenco degli stabilimenti termali accreditati in cui è possibile utilizzare il Bonus terme del valore di € 200,00.

L'elenco comprende gli stabilimenti di tutt'Italia ma è facile isolare le strutture di qualsiasi località. Al momento sul sito sono presenti sette strutture nella città Metropolitana, di cui tre nel comune di Bologna.

Per altre informazioni sul Bonus terme, rinviamo a questo breve articolo.

02/11/2021

Buono veicoli sicuri

Il buono veicoli sicuri, meglio noto come bonus revisione auto, è un contributo di € 9,95 dato a chi sottopone la vettura a revisione presso i centri autorizzati dopo il 1° novembre 2021. Il buono può essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo e viene assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il bonus è stato istituito dal Governo per compensare il recente aumento delle tariffe di revisione obbligatoria dei veicoli. 

Per accedere al contributo è necessario registrarsi, tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) sulla piattaforma informatica “Buono veicoli sicuri” accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a partire dall'1 dicembre 2021.
Il richiedente dovrà comunicare:
a) il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente è incaricato dalla società stessa;
b) la data dell’operazione di revisione;
c) il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
d) cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di incaricato di società;
e) l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

Qui è disponibile il DM 366 / 2021 che istituisce il buono

01/11/2021

Reddito e pensione di cittadinanza

Se ne parla da un paio di anni, ma è opportuno ricordare entrambi i provvedimenti.

Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, oppure se nel nucleo familiare sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza (PdC). Il Reddito di Cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, risultano in possesso di determinati requisiti economici, di cittadinanza e di residenza.

Si tratta di provvedimenti con una casistica complessa, disponibile sui sito: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/reddito-di-cittadinanza-e-pensione-di-cittadinanza Raccomandiamo agli interessati di rivolgersi a un patronato che possa inoltrare la domanda e seguire l'iter della stessa.

29/10/2021

Terza dose vaccino Covid-19. Come prenotare on line

E' disponibile on line la procedura di prenotazione per la terza dose di vaccino anti Covid-19. Alla data odierna, 29 ottobre, la terza dose è prenotabile solo dalle persone nate nel 1941 ed anni precedenti (over 80). Si può procedere alla prenotazione solo se sarà rispettato l'intervallo minimo di 6 mesi dalla data di conclusione del ciclo vaccinale primario.

Per prenotare è necessario:

  1. accedere alla pagina https://www.cupweb.it/cup_web_regionale/primaDisponibilitaSP.htm?pagenum=2
  2. scegliere VACCINAZIONE ANTI COVID 19 TERZA DOSE
  3. premere ll pulsante PROSEGUI

e seguire le istruzioni che compaiono a video nelle schermate successive.

Per la prenotazione, in questo caso, non è richiesto accesso tramite SPID.

Galleria

28/10/2021

Contrassegni Handicap: BomoB nuovo gestore del piano sosta a Bologna

Dall'1 novembre la gestione dei servizi relativi alla sosta e il rilascio di contrassegni e permessi nel territorio del Comune di Bologna saranno svolti da BomoB, risultata aggiudicataria della procedura di gara; di conseguenza dalla stessa data non sono più attivi gli sportelli Tper.

Frai servizi affidati a BomoB vi è anche la gestione completa del rilascio di contrassegni e permessi regolati dal Comune di Bologna in materia di mobilità sostenibile, fra questi quelli per l’accesso alla ZTL, inclusi i contrassegni “H – handicap”.
Il nuovo gestore migliorerà il sistema di rilascio dei contrassegni e dei permessi implementando i sistemi di rilevazione delle attese agli sportelli e al call-center e creando nuove procedure di rilascio via web.

Dal 2 novembre tutte le operazioni saranno gestite in piena continuità con il precedente affidamento. Gli uffici del nuovo concessionario per la relazione col pubblico saranno in:Piazza Manfredi Azzarita 4 – ingresso via Calori 4E e in via Piero Gobetti 52/2.
L’ufficio di Pazza Azzarita sarà aperto dal 2 novembre per il rilascio dei soli contrassegni “temporanei operativi” e “temporanei residenti”. Da giovedì 11 novembre apriranno al pubblico entrambi gli uffici con questi orari: dal lunedì al venerdì (festivi infrasettimanali esclusi): 8.30-13.30 e 14.30-18.30 sabato 8.30-13.30 (festivi esclusi)

Non cambia invece nulla per tutti i servizi on line già presenti sul sito del Comune per chiedere contrassegni/vetrofanie per residenti e vetrofanie per veicoli ibridi, così come funzionano regolarmente le modalità di pagamento per contrassegni di sosta per residenti ed operativi sul sito Tper.

Dal 2 novembre saranno inoltre attivi:

  • il call center raggiungibile 24 ore su 24 al numero verde 800 10 80 88
  • l’indirizzo email contrassegni.bomob-ita@engie.com
  • il nuovo sito web dedicato ai servizi per la mobilità bologna.iovivo.eu attraverso il quale sarà possibile avere maggiori informazioni circa i servizi svolti da BOMOB e le modalità di acquisto di biglietti sosta, contrassegni, permessi e quant’altro inerente al servizio

28/10/2021

Il Consiglio dei Ministri approva una legge quadro sulla disabilità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 27 ottobre, una legge quadro sulla disabilità.


Il disegno di legge delega in materia di disabilità, che rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal PNRR, consentirà una revisione complessiva della materia.
Gli ambiti di intervento della delega al Governo sono infatti:

a) definizioni della condizione di disabilità, riassetto e semplificazione della normativa di settore;
b) accertamento della condizione di disabilità e revisione dei suoi processi valutativi di base, unificando tutti gli accertamenti concernenti l’invalidità civile, la cecità civile, la sordità civile, la sordocecità, l’handicap, anche ai fini scolastici, la disabilità prevista ai fini del collocamento mirato e ogni altra normativa vigente in tema di accertamento dell’invalidità;
c) valutazione multidimensionale della disabilità, progetto personalizzato e vita indipendente;
d) informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione;
e) riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità;
f) istituzione di un Garante nazionale delle disabilità.

Il cuore della riforma sarà il nuovo sistema di riconoscimento della condizione di disabilità, in linea con la Convenzione Onu.

Questo nuovo sistema si basa sulla valutazione multidisciplinare della persona, finalizzata all'elaborazione di progetti di vita personalizzati che garantiscono i diritti fondamentali.

Tali interventi sono volti a supportare l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, prevenendo forme di istituzionalizzazione.

Il ddl “recante delega in materia di disabilità” prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali necessari. Il Governo è altresì delegato a prevedere, nell’ottica della semplificazione, procedimenti più snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilità che tutelino pienamente i diritti del cittadino e di chi lo rappresenta.

Infine si prevede l’istituzione del Garante nazionale delle disabilità dovrà occuparsi di raccogliere le istanze e fornire adeguata assistenza alle persone con disabilità che subiscono violazioni dei propri diritti; formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti; promuovere campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti delle persone.

26/10/2021

Ecobonus auto dal 27 ottobre 2021

A partire dalle 10.00 del 27 ottobre 2021 sarà possibile prenotare sulla piattaforma Ecobonus del Mise gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto fiscale che ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriore 100 milioni di euro.

Le nuove risorse vengono così ripartite:

65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.

20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra - MTT” e all’alimentazione.

10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro;

5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

 

26/10/2021

Bonus terme a partire dall'8 novembre 2021

I cittadini maggiorenni residenti in Italia possono beneficiare del bonus terme e ottenere dall’ente termale accreditato lo sconto in fattura, fino a un massimo di €200 a persona.

Il bonus può coprire il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali ammessi. Se il prezzo di acquisto dei servizi termali fosse superiore a €200, l’importo in più sarà a carico del cittadino.

I cittadini potranno richiedere il bonus, a partire dall’8 novembre, rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati, il cui elenco sarà disponibile dal 28 ottobre sul sito www.invitalia.it

 Importante

  • Il bonus è riservato ai cittadini maggiorenni residenti in Italia
  • Il bonus non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino
  • Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro
  • Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159
  • Il bonus non può essere utilizzato per i servizi di ristorazione e ospitalità.

24/10/2021

In arrivo il Bonus figli disabili 2021

l bonus figli disabili è un contributo erogato dall’Inps per conto dello Stato a beneficio dei genitori soli con almeno un figlio con disabilità. La prestazione viene riconosciuta per il triennio 2021-2023. L’importo del bonus è di 150 euro al mese per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro mensili. Questi soldi non concorrono alla formazione del reddito. La prestazione è cumulabile con il reddito di cittadinanza. 

La domanda per ottenere il bonus genitori con figli disabili deve essere presentata annualmente dal genitore per via telematica attraverso il portale web dell’Inps, effettuando l’accesso mediante: le credenziali Spid; la Carta d’identità elettronica 3.0 (Cie); la Carta Nazionale dei Servizi (Cns). È anche possibile presentare domanda all’Inpa chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento) oppure rivolgendosi ad un patronato. La domanda dovrà essere corredata da una dichiarazione del genitore interessato.

Ad oggi (24 ottobre 2021) non è ancora possibile presentare domanda; si attende la pubblicazione della circolare dall’Inps che indicherà la data e la scadenza di invio.

23/10/2021

Contributi affitto. Nuovi fondi regionali per completare le graduatorie del bando 2021

Contributi per l’affitto, nuovo impegno della Regione Emilia-Romagna per le persone in difficoltà economica. Una fascia di cittadini verso la quale la Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno, stanziando ulteriori 21,4 milioni di euro con un atto approvato in questi giorni dalla Giunta. Risorse proprie e statali che integrano la dotazione del Fondo Affitto 2021 - 11,6 milioni a inizio anno -, portandola complessivamente a 33 milioni di euro, il doppio di quelle stanziate nel 2020.

In totale, salgono a 50,6 milioni di euro (35 milioni di euro statali e 15,6 milioni di euro regionali) i fondi destinati dalla Regione al sostegno alle spese d’affitto negli anni della pandemia, 2020-2021.

In particolare, i contributi serviranno ad accogliere nuove richieste, facendo scorrere le due distinte graduatorie che si sono formate a seguito degli specifici bandi comunali, chiusi il 9 aprile scorso: la prima graduatoria è quella che riguarda persone o nuclei con un Isee annuo fino a 17.154 euro, la seconda è relativa a persone o nuclei con un Isee annuo fino a 35mila euro che abbiano subito una diminuzione del reddito di almeno il 20% durante il lockdown. I bandi prevedevano inoltre che, in caso di calo del reddito, potessero richiedere il contributo anche gli inquilini degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica).

Per i bandi di Comuni e Unioni del 2020, che mettevano a disposizione complessivamente 17 milioni e 600 mila euro del Fondo Affitti 2020, sono state soddisfatte 13.438 richieste, a fronte delle 15.725 presentate da cittadini e nuclei famigliari per ottenere il sostegno regionale. Con le risorse già erogate nel corso del 2021 ulteriori domande residue sono nel frattempo state soddisfatte. Sono invece 51.981 quelle ritenute “potenzialmente” valide, ma che devono essere dichiarate effettivamente ammissibili, dopo la conclusione della fase istruttoria in capo ai Comuni, a seguito dei bandi da 11,6 milioni di euro chiusi il 9 aprile scorso, sulla base del Fondo Affitto 2021, cui vanno ad aggiungersi i 21,4 milioni appena stanziati.

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