Il Punto Amico della Risanamento è stato creato con l'intento di aiutare i soci con problemi o difficoltà a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili erogati da Stato, Comune, Enti Locali e privati.
PER RICHIEDERE BONUS E AGEVOLAZIONI SONO ORMAI INDISPENSABILI SPID E ISEE. RACCOMANDIAMO AI NOSTRI SOCI DI DOTARSI AL PIÙ PRESTO DI SPID E ISEE CONTATTANDO UN PATRONATO PER RICEVERE ASSISTENZA.
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui si può accedere a una moltitudine di servizi. Per ottenere SPID, è necessario possedere uno smartphone, meglio se con il riconoscimento delle impronte digitali, un indirizzo email, che ogni possessore di smartphone ha, e un po’ di dimestichezza con internet. SPID: https://www.spid.gov.it/
L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un numero che indica la capacità economica di una persona. Va richiesto gratuitamente all’inizio di ogni anno in due modi: tramite un patronato, prenotando un appuntamento in cui presentare una serie di documenti previsti dalla legge; tramite l’ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS. ISEE: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee
17/12/2021
Confermato per il 2022 il contributo ai pensionati bolognesi vittime di furti o rapine
Il Comune di Bologna ha confermato anche per il 2022 il contributo ai pensionati bolognesi ultrasessantacinquenni vittime di furti e rapine.
Il Comune ha rilevato l'opportunità di procedere all'approvazione di contributi economici da erogarsi ad anziani ultrasessantacinquenni per le seguenti tipologie di eventi:
- scippo;
- rapina;
- estorsione;
- furto con destrezza;
- furto conseguente a infortunio o malore dell'anziano;
- furto con scasso avvenuto nella abitazione principale dell'anziano;
- furto avvenuto all'interno dell'abitazione in presenza dell'anziano o dei suoi familiari;
- truffe;
L'ammontare del contributo economico è definito come di seguito:
- euro 100 per sinistro elevato a euro 500 nel giorno del ritiro della pensione limitato a un evento all'anno per ogni assicurato;
- in presenza di furti con o senza scasso che determinano la necessità di intervenire per il ripristino di porte, serrature e finestre al fine di entrare e garantire la permanenza dell'abitazione principale dell'anziano è possibile ottenere un rimborso fino a un massimo di euro 300 su presentazione della fattura/ricevuta del professionista che è intervenuto per garantire l'intervento;
Sono previste le seguenti esclusioni:
- non si prevede il rimborso qualora l'anziano sia titolare di polizza assicurativa a copertura delle medesime tipologie di sinistro;
- soggetti che hanno già subito e denunciato un sinistro all'anno negli ultimi tre anni.
14/12/2021
Cassa Commercialisti: contributo ai soci per asili nido e scuole dell’infanzia
La Cassa Dottori Commercialisti mette a disposizione degli iscritti fino a 40 anni un contributo per le spese di frequenza dei propri figli in asili e scuole d’infanzia sostenute per l’anno educativo settembre 2021 – luglio 2022
Beneficiari: iscritti alla Cassa che al 31/12/2021 hanno un’età anagrafica inferiore ai 40 anni e che hanno dichiarato per il periodo di imposta 2020 (modello redditi 2021) un reddito professionale fino a € 30.000,00. La domanda deve essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online DAS, disponibile sul sito www.cnpadc.it, dal 01/08/2022 al 31 ottobre 2022.
13/12/2021
Esenzione dal ticket sanitario in base al reddito
A partire dal 1° ottobre 2021 l’esenzione ticket per reddito viene registrata sull’Anagrafe Regionale degli Assistiti sulla base delle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate. Viene quindi prodotto un attestato di esenzione che è scaricabile dal proprio FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico, a cui si accede tramite SPID) e l’informazione è inviata al Medico di Medicina Generale o al Pediatra.
Chi non riceve l’esenzione, ma ritiene di averne diritto, può farne richiesta rilasciando un’autocertificazione accedendo al proprio FSE, nella sezione Autocertificazioni del menù a sinistra della pagina principale. In questa sezione è possibile compilare in maniera guidata sia l’autocertificazione per le famiglie con due o più figli a carico, sia l’autocertificazione per reddito e disoccupazione
13/12/2021
Esenzione dal canone TV in bolletta elettrica: entro 31 gennaio 2022
I soci che non possiedono televisori devono autocertificare la non detenzione, entro il 31 gennaio 2022, per evitare l'addebito automatico del canone nella bolletta dell'energia elettrica.
Per farlo possono:
-
accedere all'Agenzia delle Entrate con le credenziali SPID e compilare l'apposita autocertificazione;
-
rivolgersi ad intermediari abilitati;
-
utilizzare la PEC (posta elettronica certificata), purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all'indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, entro gli stessi termini previsti dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia per le altre modalità di invio;
-
scaricare il modulo cartaceo e inviarlo via raccomandata senza busta, insieme a copia di un documento di riconoscimento, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO
Scarica il modello cartaceo di autocertificazione cliccando qui.
09/12/2021
Bologna: bonus per persone con disabilità che dipendono da apparecchiature salvavita alimentate elettricamente
Il bonus elettrico per disagio fisico è uno sconto sulla bolletta della luce per persone con disabilità che dipendono da apparecchiature salvavita alimentate elettricamente.
Possono farne domanda, in qualsiasi momento dell'anno, residenti nel Comune di Bologna con contratto di fornitura elettrica che dipendono da apparecchiature salvavita alimentate elettricamente.
Per presentare domanda occorre utilizzare il modulo disponibile sul sito ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (che assegna il bonus in collaborazione con i comuni) o presso gli Sportelli sociali.
Al modulo dovrai allegare:
- documento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso dal richiedente)
- bolletta completa con il codice della fornitura (codice Pod)
- certificato rilasciato dall'Ausl che attesta la necessità di utilizzare le apparecchiature
Il valore del bonus va da un minimo di 189 euro l'anno a un massimo di 676 euro l'anno. L'importo viene calcolato in automatico sulla base della potenza della macchina e delle ore di utilizzo giornaliero. Il bonus per le persone dipendenti da apparecchiature elettromedicali viene rinnovato in automatico.
07/12/2021
Esenzione canone RAI per che ha più di 75 anni e un basso reddito
I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell'apposito modello) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV.
L’agevolazione compete se nell’abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi, mentre non compete nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia ubicato in luogo diverso da quello di residenza.
L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.
Per approfondire
Agenzia entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/casi-particolari-di-esonero-tv/cittadini-ultrasettantacinquenni
04/12/2021
La Disability Card arriverà ad aprile 2022
La tessera, frutto di un'inziativa Europea, assicura a persone con disabilità parità di accesso a determinati benefici in tutti i paesi aderenti, soprattutto nei settori di cultura, attività ricreative, sport e trasporti. La tessera è riconosciuta reciprocamente dagli Stati membri che partecipano al sistema su base volontaria.
La soluzione è destinata a circa quattro milioni di italiani è verrà rilasciata dall'Inps a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza secondo questo schema: https://disabilita.governo.it/media/1636/allegat-3-dpcm-159-2013.pdf
Gli interessati potranno fare domanda direttamente sul sito dell’Inps a paretire da da febbraio 2022 e ottenere la card dopo circa due mesi. La Disability card avrà una durata di dieci anni e dovrà poi essere rinnovata. E' prevista la spedizione di un documento plastificato e, in una seconda fase, anche una versione digitale del documento. La card sostituisce i verbali e gli altri documenti cartacei delle diverse amministrazioni per la certificazione della propria condizione di disabilità con un semplice codice QR.
Sulla parte anteriore la Disability Card riporterà il titolo del documento, che sarà anche riprodotto in codice braille, la sigla dello Stato emittente, un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE ed avrà una ulteriore indicazione nel caso in cui la persona che l'abbia richiesta sia un soggetto che necessiti di accompagnatore o abbia maggiore necessita di sostegno che rientri nelle categorie:
- non autosufficienza;
- titolare di indennità speciale;
- titolari di indennità di comunicazione;
- invalidi minorenni con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell'età.
Per approfondire
Sito ufficiale: http://www.disabilitycard.it/
Unione Europea: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1139&langId=it
Ministero disabilità: https://disabilita.governo.it/it/notizie/il-ministro-stefani-presenta-la-disability-card/
01/12/2021
Importo aggiuntivo delle pensioni al minimo
L’importo aggiuntivo è un’erogazione supplementare alla pensione, pari a 154,94 euro, introdotta dalla legge finanziaria 2001 (art. 70, legge 23 dicembre 2000, n. 388) e riconosciuta a chi percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo e che si trovi in determinate condizioni reddituali.
A chi è rivolto +
L’importo aggiuntivo spetta ai titolari di tutte le pensioni erogate dall’INPS con l’esclusione dei trattamenti assistenziali (pensioni e assegni sociali, prestazioni agli invalidi civili), delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e dei trattamenti non aventi natura di pensione.
L’importo aggiuntivo viene attribuito se i redditi personali non superano l’importo di 10.043,87 euro (per l’anno 2020). Qualora il pensionato sia coniugato, è considerato anche il requisito reddituale coniugale, fino ad arrivare a un importo massimo di reddito cumulato di 20.087,73 euro (anno 2020). Non deve comunque essere superato il limite personale di 10.043,87 euro (anno 2020).
La corresponsione dell’importo aggiuntivo viene attribuita d’ufficio a dicembre, se spettante. Tuttavia, se ne ricorrono i requisiti, il pensionato può fare apposita domanda di ricostituzione della pensione, accedendo al servizio online con le proprie credenziali.
30/11/2021
Assegno di vedovanza
L’assegno di vedovanza è un assegno che integra la pensione di reversibilità per i vedovi che sono inabili al lavoro o in alternativa, beneficiari dell’assegno di accompagnamento. Formalmente noto come Assegno al Nucleo Famigliare (ANF), è una prestazione erogata dall'INPS che integra la pensione di reversibilità per i vedovi che sono inabili al lavoro o in alternativa, beneficiari dell’assegno di accompagnamento.
Per ricevere l’assegno al nucleo familiare (ANF) 2021 si devono possedere i seguenti requisiti:
- essere titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei Fondi speciali di previdenza e dell’Enpals
- avere un reddito complessivo al di sotto delle fasce stabilite ogni anno per legge
Inoltre, il nucleo familiare spettante può essere composto da:
- coniuge o parte di unione civile che non sia legalmente ed effettivamente separato o sciolto da unione civile;
- figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, figli ed equiparati maggiorenni con assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro, purché non coniugati, figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di “nuclei numerosi”;
- fratelli, sorelle del richiedente e nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni con assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro non coniugati, solo se orfani di entrambi i genitori e se non hanno diritto alla pensione ai superstiti;
- nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni e viventi a carico dell’ascendente (pensionato)
Il nucleo familiare può essere composto da una sola persona laddove si tratti di orfano titolare di pensione ai superstiti da lavoro dipendente, che non abbia compiuto il diciottesimo anno di età o sia maggiorenne inabile al lavoro.
Il coniuge del pensionato, avente diritto alla corresponsione dell’ANF, può ottenere l’erogazione dell’ANF anche se non è titolare a sua volta di un trattamento pensionistico. Il diritto e l’importo dell’assegno sono, comunque, determinati in relazione alla domanda presentata dal pensionato, mentre la facoltà riconosciuta al coniuge del pensionato si riferisce unicamente al pagamento della prestazione, così come comunicato dalla circolare INPS 16 giugno 2005, n. 77.
Per approfondire
INPS: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/assegno-per-il-nucleo-familiare-anf
INPS: https://www.inps.it/news/assegno-per-il-nucleo-familiare-nuovi-importi-e-domanda
INPS: https://www.inps.it/news/assegno-per-il-nucleo-familiare-maggiorazione-importi-istruzioni
29/11/2021
Pensioni: aumenti dell'1,7% (lordo) rispetto al 2021.
Il prossimo anno le pensioni registreranno un aumento lordo dell'1,7%. Lo certifica il Decreto del 17 novembre 2021 a firma del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 282 del 26.11.2021) che, fissa in misura definitiva il tasso di adeguamento all'inflazione dei trattamenti pensionistici erogati nell'anno 2021 rispetto al 2020 e indica, in via previsionale, l'adeguamento da applicare dal 1° gennaio 2022.
Il provvedimento conferma che le pensioni non hanno subito alcun adeguamentonel 2021 e fissa all'1,7% il tasso di rivalutazione provvisoria da applicare dal 1° gennaio 2022.
Il testo completo del Decreto è disponibile qui: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-11-26&atto.codiceRedazionale=21A06952&elenco30giorni=false
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