Il Punto Amico della Risanamento è stato creato con l'intento di aiutare i soci con problemi o difficoltà a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili erogati da  Stato, Comune, Enti Locali e privati.
PER RICHIEDERE BONUS E AGEVOLAZIONI SONO ORMAI INDISPENSABILI SPID E ISEE. RACCOMANDIAMO AI NOSTRI SOCI DI DOTARSI AL PIÙ PRESTO DI SPID E ISEE CONTATTANDO UN PATRONATO PER RICEVERE ASSISTENZA.
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui si può accedere a una moltitudine di servizi. Per ottenere SPID, è necessario possedere uno smartphone, meglio se con il riconoscimento delle impronte digitali, un indirizzo email, che ogni possessore di smartphone ha, e un po’ di dimestichezza con internet. SPID: https://www.spid.gov.it/
L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un numero che indica la capacità economica di una persona. Va richiesto gratuitamente all’inizio di ogni anno in due modi: tramite un patronato, prenotando un appuntamento in cui presentare una serie di documenti previsti dalla legge; tramite l’ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS. ISEE: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee

28/10/2021

Il Consiglio dei Ministri approva una legge quadro sulla disabilità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 27 ottobre, una legge quadro sulla disabilità.


Il disegno di legge delega in materia di disabilità, che rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal PNRR, consentirà una revisione complessiva della materia.
Gli ambiti di intervento della delega al Governo sono infatti:

a) definizioni della condizione di disabilità, riassetto e semplificazione della normativa di settore;
b) accertamento della condizione di disabilità e revisione dei suoi processi valutativi di base, unificando tutti gli accertamenti concernenti l’invalidità civile, la cecità civile, la sordità civile, la sordocecità, l’handicap, anche ai fini scolastici, la disabilità prevista ai fini del collocamento mirato e ogni altra normativa vigente in tema di accertamento dell’invalidità;
c) valutazione multidimensionale della disabilità, progetto personalizzato e vita indipendente;
d) informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione;
e) riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità;
f) istituzione di un Garante nazionale delle disabilità.

Il cuore della riforma sarà il nuovo sistema di riconoscimento della condizione di disabilità, in linea con la Convenzione Onu.

Questo nuovo sistema si basa sulla valutazione multidisciplinare della persona, finalizzata all'elaborazione di progetti di vita personalizzati che garantiscono i diritti fondamentali.

Tali interventi sono volti a supportare l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, prevenendo forme di istituzionalizzazione.

Il ddl “recante delega in materia di disabilità” prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali necessari. Il Governo è altresì delegato a prevedere, nell’ottica della semplificazione, procedimenti più snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilità che tutelino pienamente i diritti del cittadino e di chi lo rappresenta.

Infine si prevede l’istituzione del Garante nazionale delle disabilità dovrà occuparsi di raccogliere le istanze e fornire adeguata assistenza alle persone con disabilità che subiscono violazioni dei propri diritti; formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti; promuovere campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti delle persone.

26/10/2021

Ecobonus auto dal 27 ottobre 2021

A partire dalle 10.00 del 27 ottobre 2021 sarà possibile prenotare sulla piattaforma Ecobonus del Mise gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto fiscale che ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriore 100 milioni di euro.

Le nuove risorse vengono così ripartite:

65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.

20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra - MTT” e all’alimentazione.

10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro;

5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

 

26/10/2021

Bonus terme a partire dall'8 novembre 2021

I cittadini maggiorenni residenti in Italia possono beneficiare del bonus terme e ottenere dall’ente termale accreditato lo sconto in fattura, fino a un massimo di €200 a persona.

Il bonus può coprire il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali ammessi. Se il prezzo di acquisto dei servizi termali fosse superiore a €200, l’importo in più sarà a carico del cittadino.

I cittadini potranno richiedere il bonus, a partire dall’8 novembre, rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati, il cui elenco sarà disponibile dal 28 ottobre sul sito www.invitalia.it

 Importante

  • Il bonus è riservato ai cittadini maggiorenni residenti in Italia
  • Il bonus non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino
  • Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro
  • Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159
  • Il bonus non può essere utilizzato per i servizi di ristorazione e ospitalità.

24/10/2021

In arrivo il Bonus figli disabili 2021

l bonus figli disabili è un contributo erogato dall’Inps per conto dello Stato a beneficio dei genitori soli con almeno un figlio con disabilità. La prestazione viene riconosciuta per il triennio 2021-2023. L’importo del bonus è di 150 euro al mese per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro mensili. Questi soldi non concorrono alla formazione del reddito. La prestazione è cumulabile con il reddito di cittadinanza. 

La domanda per ottenere il bonus genitori con figli disabili deve essere presentata annualmente dal genitore per via telematica attraverso il portale web dell’Inps, effettuando l’accesso mediante: le credenziali Spid; la Carta d’identità elettronica 3.0 (Cie); la Carta Nazionale dei Servizi (Cns). È anche possibile presentare domanda all’Inpa chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento) oppure rivolgendosi ad un patronato. La domanda dovrà essere corredata da una dichiarazione del genitore interessato.

Ad oggi (24 ottobre 2021) non è ancora possibile presentare domanda; si attende la pubblicazione della circolare dall’Inps che indicherà la data e la scadenza di invio.

23/10/2021

Contributi affitto. Nuovi fondi regionali per completare le graduatorie del bando 2021

Contributi per l’affitto, nuovo impegno della Regione Emilia-Romagna per le persone in difficoltà economica. Una fascia di cittadini verso la quale la Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno, stanziando ulteriori 21,4 milioni di euro con un atto approvato in questi giorni dalla Giunta. Risorse proprie e statali che integrano la dotazione del Fondo Affitto 2021 - 11,6 milioni a inizio anno -, portandola complessivamente a 33 milioni di euro, il doppio di quelle stanziate nel 2020.

In totale, salgono a 50,6 milioni di euro (35 milioni di euro statali e 15,6 milioni di euro regionali) i fondi destinati dalla Regione al sostegno alle spese d’affitto negli anni della pandemia, 2020-2021.

In particolare, i contributi serviranno ad accogliere nuove richieste, facendo scorrere le due distinte graduatorie che si sono formate a seguito degli specifici bandi comunali, chiusi il 9 aprile scorso: la prima graduatoria è quella che riguarda persone o nuclei con un Isee annuo fino a 17.154 euro, la seconda è relativa a persone o nuclei con un Isee annuo fino a 35mila euro che abbiano subito una diminuzione del reddito di almeno il 20% durante il lockdown. I bandi prevedevano inoltre che, in caso di calo del reddito, potessero richiedere il contributo anche gli inquilini degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica).

Per i bandi di Comuni e Unioni del 2020, che mettevano a disposizione complessivamente 17 milioni e 600 mila euro del Fondo Affitti 2020, sono state soddisfatte 13.438 richieste, a fronte delle 15.725 presentate da cittadini e nuclei famigliari per ottenere il sostegno regionale. Con le risorse già erogate nel corso del 2021 ulteriori domande residue sono nel frattempo state soddisfatte. Sono invece 51.981 quelle ritenute “potenzialmente” valide, ma che devono essere dichiarate effettivamente ammissibili, dopo la conclusione della fase istruttoria in capo ai Comuni, a seguito dei bandi da 11,6 milioni di euro chiusi il 9 aprile scorso, sulla base del Fondo Affitto 2021, cui vanno ad aggiungersi i 21,4 milioni appena stanziati.

15/10/2021

Bonus TV e Decoder - Agevolazioni in vista del cambio dei protocolli di trasmissione televisiva

Il Bonus TV – Decoder, con valore fino a 30 euro, è un’agevolazione per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi DVB-T2 – HEVC Main10 che diventeranno operativi a partire da gennaio 2023, nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Il Bonus è già disponibile e lo sarà fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.Il Bonus TV – Decoder è richiedibile dalle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Il contributo sarà riconosciuto per nucleo familiare (solo un utente per nucleo potrà riceverlo per l’acquisto di un solo apparecchio).Per beneficiare del contributo, bisognerà presentare al venditore apposita richiesta, contenente dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale si dichiara che il nucleo familiare di cui si fa parte rientra nella I o II fascia ISEE e che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del contributo.
Informazioni dettagliate su: https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/bonus-tv/

Il Bonus Rottamazione TV, operativo dal 23 agosto 2021, è un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10 adottato dalla nuova tecnologia. Il nuovo Bonus si applica solo per la sostituzione delle TV e non per i decoder. L’incentivo per la rottamazione è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, a differenza del Bonus TV – DECODER varato dal precedente Decreto Interministeriale del 18 ottobre 2019 e destinato esclusivamente ai cittadini il cui nucleo familiare abbia un ISEE fino e non oltre i 20.000 euro. L’agevolazione è concessa una sola volta per l’acquisto di un solo apparecchio. Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di 3 requisiti:
• essere residenti in Italia
• rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018
• essere in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione.

 

 

 

 

15/10/2021

ISEE basso? Sei esentato dalle restrizioni alla circolazione a Bologna

La manovra antismog, a Bologna, è in vigore dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022 e prevede misure di limitazione alla circolazione ordinarie e emergenziali e altre misure per la tutela della qualità dell'aria.

L'ordinanza 436735/2021 del Comune di Bologna prevede una serie di deroghe al divieto di circolare:  per esempio, sono esclusi i lavoratori turnisti, chi si sposta per motivi di cura o assistenza, chi accompagna bambini a scuola o chi ha Isee sotto 14.000 euro

Il testo completo dell'ordinanza è disponibile qui.

12/10/2021

Città Metropolitana: nasce "Dare per Fare", fondo sociale di comunità

"Dare per Fare. Nessuno resti scoperto" è lo slogan che accompagna la nascita del Fondo sociale di comunità, un nuovo strumento di welfare metropolitano che raccoglie risorse, beni, progetti, idee per rispondere ai bisogni economici e sociali delle persone, dovuti principalmente all’emergenza Covid. Il progetto è promosso da Città metropolitana, in collaborazione con il Comune di Bologna e le Unioni e i Comuni dell’area metropolitana, insieme a imprese, associazionismo e sindacati.

Il Fondo di comunità metropolitano vuole sviluppare un senso di appartenenza a una comunità ampia come quella metropolitana, che attraversa un momento di fragilità, ma trova e valorizza le risorse e le energie per rispondere in modo coeso, rapido e concreto.
Per avviare e promuovere le azioni del Fondo la Città metropolitana ha messo a disposizione 560.000 euro per acquistare dispositivi digitali e connessioni; il Comune di Bologna 2.000.000 di euro per lo sviluppo e il rafforzamento dell’azione metropolitana di inserimento lavorativo e sostegno al reddito. Si aggiunge circa 1.000.000 di euro che Unioni e Comuni dell’area metropolitana programmano congiuntamente nell’ambito del Fondo per rafforzare azioni di sostegno al reddito.
Le risorse raccolte saranno distribuite attraverso il sistema dei Servizi sociali, educativi e per il lavoro, sviluppando un forte coordinamento e una messa a sistema delle attività promosse dai diversi soggetti pubblici e privati.

Il Fondo di comunità non eroga direttamente risorse alle persone. Le risorse economiche raccolte attraverso il Fondo verranno progressivamente destinate ai Servizi sociali territoriali, dell'istruzione e della formazione.
In particolare per quel che riguarda il progetto "Un aiuto per la casa" i Servizi Sociali Territoriali distribuiranno le risorse alle famiglie in grave difficoltà economica che hanno bisogno di un sostegno per mantenere la propria abitazione.
I Servizi sociali - a cui i cittadini potranno accedere tramite la rete degli Sportelli sociali - valuteranno le condizioni economiche e sociali delle persone o dei nuclei, e daranno i contributi o altre forme di sostegno tenendo conto dei loro bisogni e delle loro effettive capacità economiche.
I cittadini potranno rivolgersi per ricevere orientamento o accedere ai servizi attraverso lo Sportello sociale del proprio Comune di residenza (in questo caso agli Sportelli del Comune di Bologna).

Ulteriori informazioni qui: https://www.dareperfare.it/

12/10/2021

Agevolazioni su acquisto di occhiali e cure odontoiatriche per cittadini a basso reddito

I cittadini a basso reddito di Bologna possono avere sconti sull'acquisto di occhiali, cure odontoiatriche, biglietti per spettacoli, grazie ai Protocolli per le famiglie, progetti promossi dal Comune di Bologna. 

I Protocolli per le famiglie sono dei progetti per sostenere le famiglie e i cittadini in condizione di difficoltà economica attraverso sconti e agevolazioni su servizi, acquisti, attività culturali e visite medico-specialistiche.

Il Comune di Bologna, in collaborazione con esercizi commerciali, enti culturali e specialisti privati del territorio, promuove i Protocolli per le famiglie.
Chi può richiedere gli sconti

Per richiedere gli sconti devi essere residente nel Comune di Bologna.

Per il progetto Ottica sociale avere un Isee pari o inferiore a 15.000 euro.

Per il progetto Dentisti devi avere un Isee pari o inferiore a 20.000 euro.

Per il progetto Tessera One for you devi avere un Isee pari o inferiore a 15.000 euro ed essere in carico ai servizi sociali.

Per il progetto La favola degli occhiali devi avere un Isee pari o inferiore a 8000 euro ed essere in carico ai servizi sociali.

Informazioni dettagliate qui: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/sconti-agevolazioni-acquisti-servizi

12/10/2021

Comune di Bologna: Family card per famiglie con figli

Family card è un progetto del Comune di Bologna che offre alle famiglie con figli agevolazioni e sconti su beni, servizi e spese nella grande distribuzione.

Chi può accedere

  • Le famiglie con due o più figli minori di 26 anni, per ottenere sconti su beni e servizi.
  • Le famiglie con tre o più figli minori di 26 anni, per ottenere sconti sulla spesa nei supermercati Coop e Conad.
  • In entrambi i casi, le famiglie devono essere residenti a Bologna e avere un valore Isee del nucleo familiare inferiore o pari a 15.000 euro

Informazioni complete e indirizzi per richiedere la family card: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/agevolazioni-family-card

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