26/04/2022

Pass disabili temporanei: fino al 31 marzo 2023 è possibile presentare il certificato del medico curante per il rinnovo

Dal 30 giugno 2022 fino al 31 marzo 2023, il Comune di Bologna, in accordo con Ausl Medicina Legale, ha deciso di consentire il rinnovo dei pass temporanei prorogati, con validità 12 mesi (a far data dal giorno di visita), a chi presenterà richiesta allegando il certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio.

Nell'atto firmato dal direttore del Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio è indicata inoltre la documentazione, alternativa rispetto a quella prevista da Codice della Strada, per il rilascio del nuovo contrassegno permanente o temporaneo a chi fosse già in possesso del verbale di invalidità civile o di accompagnamento (L.104/92) e in cui siano indicati i codici che Ausl ha definito come assimilabili alle certificazioni rilasciate dalla Medicina Legale o sia riconosciuta la capacità di deambulazione sensibilmente ridotta.

Qui il comunicato del Comune.

Qui l'atto del Comune 194101/2022

26/04/2022

BILANCIO AL 31.12.2021 E RENDICONTO FINANZIARIO

in allegato i:

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021

RENDICONTO FINANZIARIO

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2021

Allegati

26/04/2022

Convocazione Assemblea Generale Ordinaria 2022

I Soci della “Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di Case per Lavoratori in Bologna – società cooperativa” sono convocati in Assemblea Generale Ordinaria per il giorno 30 aprile 2022 alle ore 9.00 presso la sede della Cooperativa in Via Farini n. 24 - Bologna e occorrendo, in seconda convocazione per il giorno di sabato 21 maggio 2022 alle ore 9.00, presso il Circolo Arci Benassi – Viale Cavina 4, Bologna per deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Lettura del bilancio chiuso al 31.12.2021, della relazione del Consiglio di Amministrazione, della relazione del Collegio Sindacale e della relazione dei Certificatori;
2. Approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2021, della Nota Integrativa e del Rendiconto Finanziario;
3. Approvazione della relazione del Consiglio di Amministrazione;
4. Fissazione a norma dell’art. 43.1 dello statuto della percentuale di alloggi da assegnare in godimento, per l’anno 2022, a sfrattati e giovani coppie pari al 15% degli alloggi e per soci mai stati assegnatari di un alloggio della Cooperativa Risanamento pari al 5% degli alloggi;
5. Conferma, per l’anno 2022, dell’importo del gettone di presenza per i consiglieri, a norma dell’art. 14/6 dello Statuto, di euro 90,00 lordi;
6. Cooptazione consigliere Piero Villani;
7. Approvazione nominativi Comitato Elettorale.

• Hanno diritto di voto i Soci iscritti in data anteriore al 30 gennaio 2022.
• In Assemblea i Soci devono presentarsi personalmente muniti del “certificato d’iscrizione” a socio o di “tessera d'identificazione” e di un valido documento d’identità.

Leggi il bilancio 2021

 

Allegati

22/04/2022

Contributi centri estivi 2022 a Bologna

Come per gli anni precedenti sono previsti dei contributi alle famiglie residenti a Bologna per favorire l’accesso alle diverse opportunità estive, a parziale o totale copertura delle tariffe applicate dai gestori dei centri estivi convenzionati. Come da comunicazione della Regione Emilia-Romagna, per l'estate 2022 potranno accedere ai contributi le famiglie con Isee fino a 28 mila euro. Lo sconto sulla tariffa settimanale per ciascun figlio potrà arrivare fino a 112 euro, per un contributo totale massimo di 336 euro.

Il contributo è destinato alle famiglie composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali, occupati, con figli tra i 3 e i 13 anni, nati cioè dall'1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2019.
Bambini e ragazzi con disabilità, di età compresa tra i 3 e i 17 anni, cioè nati dall’1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2019, sono ammessi al contributo indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.

Informazioni dettagliate qui.

 

22/04/2022

Bando per contributo Bimbò

In allegato il bando per il contributo BimboBò con cui il Comune di Bologna intende sostenere i genitori dopo la nascita di un figlio, entro il primo anno di vita, in modo da offrire loro un'opportunità di conciliazione tra tempi di cura e tempi di lavoro tramite l'utilizzo del congedo parentale facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio.

Allegati

20/04/2022

Il sostegno all'affitto in Emilia-Romagna: alcuni dati

Quali sono i principali risultati dei provvedimenti presi negli ultimi anni per supportare le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto? E’ questo il tema del webinar organizzato dalla Regione Emilia-Romagna il 12 aprile scorso, a cui ha partecipato la anche la cooperativa Risanamento.
La vicepresidente della Regione, Elly Schlein, ha sottolineato l’importanza dei provvedimenti di aiuto degli scorsi anni per ridurre la diseguaglianze e ha confermato anche per il 2022 l’interessamento della Ragione, che sta cercando le risorse finanziarie adeguate. Emerge la necessità di alloggi per una fascia intermedia del mercato immobiliare, che si colloca fra i canoni degli alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) e quelli del libero mercato - compresi i canoni concordati -, per la quale auspica un patto per la casa che coinvolga anche le grandi cooperative. Un accenno alla importanza in un futuro imminente delle comunità energetiche, che danno la possibilità di autoprodurre energia riducendo ulteriormente i costi della casa, ha concluso l’intervento della vicepresidente.
I relatori che si sono alternati durante il prosieguo del webinar hanno presentato molti dati di cui riassumiamo i principali. Tra il 2021 e i due anni precedenti il fabbisogno emerso dal Bando Affitto risulta in notevole aumento e, in questo caso, il fattore preponderante è legato alla pandemia. Il fabbisogno provvisorio è attestato a 52.423 nuclei famigliari nel 2021 di cui 15.753 a Bologna. Il 48,8% delle famiglie risultano occupate a tempo indeterminato e nel 60,2% dei casi i nuclei in graduatoria per il bando affitto 2021 hanno un contratto a canone concordato, che comunque non risulta sufficiente a limitare il disagio abitativo. Si viene a configurare quindi una tipologia sociale definita working poor class composta per il 58% da cittadini italiani e dal 42% da stranieri, il cui reddito medio è praticamente identico. Il numero globale di famiglie che hanno presentato una dichiarazione ISEE è aumentato del 16,4% tra i 2020 e il 2019, segnalando un potenziale peggioramento delle condizioni economiche della popolazione. Se limitiamo l’analisi ai soli nuclei famigliari in affitto, si rileva un aumento del 10,7% delle domande nelle fasce ISEE più “alte”, ovvero superiori a 9.360 euro, che corrisponde al limite massimo per accedere al reddito di cittadinanza. Negli anni sono aumentate le risorse disponibili per il Fondo Affitto, fornite da Stato e Regione, che globalmente sono state pari a 15 milioni di euro nel 2019, quasi 22 milioni nel 2020 e 57 milioni nel 2021. Il fondo per la Morosità Incolpevole, ha accolto 514 domande nel 2019, 333 nel 2020 e 425 nel 2021.
Nel dibattito che ha seguito la presentazione dei dati è intervenuta anche la Risanamento segnalando che gran parte degli abitanti delle case delle cooperative a proprietà indivisa si collocano nella fascia fra ERP e libero mercato individuata come degna di particolare attenzione dalla vicepresidente Schlein.
Una caratteristica delle indivise, di cui i decisori politici a volte si dimenticano, impedisce però ai loro inquilini l’impossibilità di accedere ad alcuni dei provvedimenti di aiuto per l’abitare. Giuridicamente le cooperative a proprietà indivisa non hanno dei veri e propri contratti d’affitto con i soci che abitano gli appartamenti, ma delle corrisposte di godimento che, a differenza dei primi, non vanno registrate all’Agenzia delle Entrate. Ciò, per esempio, impedisce l’accesso al fondo per la Morosità Incolpevole perché alle indivise non si applica la disciplina dello sfratto esecutivo giudiziario, bensì quella dell’esclusione da socio e conseguente obbligo di rilascio della casa per occupazione senza titolo. Il paradosso è che, nella sostanza, fra affitto e corrisposta nulla cambia: l’inquino paga sempre un somma in denaro, contrattualmente stabilita, in cambio di un alloggio, ma una sfumatura, in questo caso puramente formale, causa l’impossibilità di far valere dei diritti. Questi problemi sarebbero facilmente risolvibili inserendo una riga nell’elenco dei beneficiari dei provvedimenti in cui indicare “i soci delle cooperative a proprietà indivisa con contratto di corrisposta di godimento”. Basterebbero questi semplici parole per garantire un accesso paritario ai provvedimenti di sostegno a tutti i cittadini in difficoltà.

20/04/2022

Cooperativa Risanamento - Relazione Collegio Sindacale - Bilancio al 31-12-2021 - Documento sottoscritto

Allegati

20/04/2022

RELAZIONE SOCIETA' DI REVISIONE 2021

Allegati

14/04/2022

Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) per l’anno 2022

A decorrere dal 1° maggio 2022 sarà possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2022. Pertanto, a partire dalla predetta data sarà nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande ISCRO nel portale istituzionale dell’INPS e lo stesso rimarrà disponibile fino alla data del 31 ottobre 2022, termine ultimo per la presentazione della domanda di ISCRO per l’anno 2022. Si ricorda che l’accesso alla prestazione ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020, è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023.

La legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021), all’articolo 1, commi da 386 a 400, ha introdotto - in via sperimentale per il triennio 2021-2023 - l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, denominata ISCRO, rivolta ai lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR).

Informazioni dettagliate qui.

14/04/2022

Accoglienza dei profughi ucraini. Messaggio del presidente.

Gentili soci, la Risanamento sta dimostrando ancora una volta la propria vocazione alla socialità.

Aumenta ogni giorno il numero di soci assegnatari che ci chiedono se e come poter accogliere i profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina. La procedura è semplice e consiste nel comunicare in forma scritta alla Cooperativa Risanamento la disponibilità all’accoglienza. La Cooperativa verificherà l’idoneità dell’alloggio, in termini di spazi e strutture igienico-sanitarie e, se non insorgono problemi, darà approvazione. Il socio che ospita dovrà quindi fornire tempestivamente alla Cooperativa copia della documentazione rilasciata dal Comune di Bologna concernente i profughi che saranno accolti nell'alloggio.  

Ringraziamo coloro che offrono parte della casa per un fine umanitario e ricordiamo che già il Coordinamento delle Commissioni Soci aveva effettuato un versamento in denaro alla Croce Rossa, mentre la Cooperativa Risanamento ha messo a disposizione del Comune di Bologna due appartamenti per accogliere, durante il periodo d’emergenza, le famiglie in fuga dalla guerra.

                               Il presidente
                       Avv. Renato Rimondini.

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