14/04/2023

NETCO Project – Una rete europea per l’abitare collaborativo, Bologna il 14 aprile 2023

Si è parlato (un po’) anche di cooperative a proprietà indivisa al convegno NETCO Project – Una rete europea per l’abitare collaborativo, organizzato a Bologna il 14 aprile e moderato da Marco Guerzoni, Direttore Politiche Abitative del Comune di Bologna.

La vicesindaca Emily Clancy ha evidenziato alcuni dati sulle criticità abitative a Bologna e si è soffermata sul piano che il Comune ha varato per risolverle, o quanto meno ridurle fortemente, nei prossimi anni, auspicando anche una collaborazione con le coop a proprietà indivia che hanno una storia antica a Bologna. Le forme innovative dell’abitare saranno sostanzialmente sperimentazioni e variazioni sul tema del cohousing che, semplificando, prevede edifici con ampie aree comuni accanto ad aree privare riservate ai singoli nuclei familiari. La speranza è che nascano comunità vere a proprie, in cui la solidarietà sorga dall’incontro fra le persone.

Manuela Maggio,  dell’Università di Bologna, ha presentato l’esito di una ricerca su Porto 15, un cohousing voluto e promosso dal Comune di Bologna, che ha cinque anni di vita. Dalla ricerca sono emersi aspetti positivi ma anche criticità che dovranno essere valutate con cura quando si realizzeranno i cohousing futuri. Nonostante la selezione accurata dei nuclei partecipanti e la loro formazione durata quasi un anno, è emersa la necessità di un supporto anche durante il funzionamento della comunità.

La dimensione internazionale è stata rappresentata da Michel LaFond e Giulia Carones, del berlinese id22, che hanno presentato esperienze nella città tedesca, e da Vanesa Valiño, Capo di Gabinetto del Dipartimento Casa a Barcellona, che ha descritto una città caratterizzata da una enorme proprietà privata immobiliare e priva di patrimonio pubblico. Nel caso della municipalità catalana, il cohousing non è visto come una priorità.

Con Francesco Evangelisti, Direttore Ufficio di Piano del Comune di Bologna, siamo tornati alla realtà locale. Dopo un breve riassunto delle peculiarità urbanistiche modellate dai piani regolatori, ormai storici, di Pier Luigi Cervellati e di Campos Venuti, fino al recentissimo PUG (Piano Urbanistico Generale) del 2021, Evangelisti ha evidenziato la necessità di case diverse e flessibili, come le esigenze abitative delle persone, che mutano in fretta, e ricordato il valore della collaborazione, per creare il mix sociale e generazionale corretto. Le “coop indivisa” possono avere un ruolo in questa innovazione della città operando in rapporto con il Comune che ha già provveduto a equiparare il cohousing all’edilizia sociale. La presentazione del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex scalo ferroviario Ravone, in cui sono previste anche alcune abitazioni in parte ad opera del Comune, ha concluso l’intervento.

 

 

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05/04/2023

Il sindaco Lepore: "Nei prossimi 10 anni si possono liberare o realizzare circa 10.000 alloggi grazie a un investimento straordinario"

"Nei prossimi 10 anni si possono liberare o realizzare circa 10.000 alloggi grazie a un investimento straordinario, l'obiettivo è non cedere la proprietà delle aree ai grandi fondi speculativi, ma anzi tornare a un'idea di acquisizione di diverse aree che possono essere rimesse in gioco. Stiamo acquisendo aree ferroviarie coi fondi del PNRR e stiamo chiudendo un accordo col Demanio per la Stamoto e per la caserma Perotti. Parte quindi una nuova stagione che definirei, come quella gloriosa degli anni '60 e '70 dell'urbanistica riformista, dell'urbanistica progressista. Per affrontare la forte tensione abitativa serve un grande piano per la casa in questo Paese, con fondi pubblici." Così è intervenuto il sindaco Matteo Lepore all'apertura dei lavori del convegno Abitare, Salute e Conoscenza per la Grande Bologna, del 5 aprile. Il progetto un investimento da parte del Comune di 200 milioni di euro, per realizzare nei prossimi anni di circa 3.000 alloggi dedicate alle fasce deboli, agli studenti, a chi cerca un affitto a canone agevolato. Altri 2.000 alloggi, potranno invece realizzati insieme alla Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna e privati per accogliere le alte professionalità che arriveranno a Bologna attirate dalla presenza del Tecnopolo e delle aziende del territorio. I restanti alloggi saranno di edilizia privata. La variazione al Piano Urbanistico Generale in corso di approvazione rende infatti possibile intervenire su aree dismesse già edificate, come quelle ferroviarie e militari, senza ulteriore consumo di suolo.

La vicesindaca Emily Clancy ha presentato il piano per l'abitare. Dopo aver illustrato con dovizia di dati la situazione abitativa attuale delal città, la vicesindaca ha descritto i progetti che saranno realizzati, seguendo varie strategie. "Oltre alle forme tradizionali di proprietà, vogliamo incentivare anche un diverso modello di abitare, traendo forza e ispirazione anche dalla solida tradizione di cooperative a proprietà indivisa della nostra città" ha precisano la vicesindaca.
Vediamo in dettaglio le cinque strategio del Piano

1) "Tre grandi Poli per una nuova idea di abitare" è la prima strategia, che comprende:

il Lazzaretto, per la quale è previsto un concorso di progettazione, per avviare il programma di realizzazione di circa 280 alloggi, di cui circa 92 a servizio di un nuovo studentato pubblico;

l’ex Scalo Ravone, dove è già in fase di realizzazione il “distretto dell’innovazione e dell’economia collaborativa”. Lì sono previsti; 9.000 mq di superficie per circa 130 alloggi, metà dei quali verrà realizzato direttamente dal Comune, con un investimento previsto di 11 milioni di euro. L’altra metà verrà realizzata tramite un bando
rivolto agli operatori del mercato;

l'ex caserma Stamoto; "per noi - prosegue la vicesindaca - la vocazione di quell’area è di usi misti, con una forte componente abitativa, anche sociale, una grande area verde, residenze per studenti ed altri servizi, compresi quelli sportivi."

2) "La sperimentazione di forme di abitare collaborativo" è la seconda strategia  e comprende cinque edifici pubblici, candidati a laboratorio di nuova convivenza: l’edificio di via Fioravanti 24 in cui "realizzeremo la prima comunità energetica di autoconsumo collettivo in un edificio pubblico ad energia quasi zero";  l’ex Clinica Beretta in via XXI Aprile 15, dove "realizzeremo un condominio solidale, per affrontare i temi dell’intergenerazionalità e dell’intersezionalità"; l’Edificio di via Capo di Lucca 22 in cui sarà realizzato un cohousing dedicato a giovani e famiglie; per Villa Celestina, in via Boccaccio - bene confiscato alla criminalità e assegnato al Comune sarà "bandito concorso di progettazione per trasformare l'edificio e ospitare una comunità di abitanti che promuova il contrasto a tutte le mafie"; in via Barontini 17, con Acer (proprietaria dell’immobile) si sta progressivamente realizzando un condominio collaborativo.

3) La terza strategia è la composizione di "Tre programmi per rigenerare l’Edilizia Residenziale Pubblica."

Sfitto Zero è il programma di ristrutturazione di 600 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica oggi sfitti per carenze manutentive, per riassegnarli progressivamente, nell’arco di tre anni;

L'obiettivo di Contrasto alla povertà energetica è il miglioramento della performance energetica e la produzione da fonti rinnovabili, verso comunità di autoconsumo negli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica;

Riduzione delle disuguaglianze nei caseggiati popolari è il programma che attueremo per contrastare le criticità sociali in alcune parti di città coincidenti con i quartieri popolari; si tratta di un insieme di azioni, anche di realizzazione di portierati sociali diffusi, per incrementare i servizi d’inclusione e coesione sociale, con attenzione anche alla prevenzione delle fragilità sanitarie. Intorno alla casa costruiamo una nuova idea di accompagnamento delle fragilità che porti all’emancipazione.

4) La quarta strategia riguarda "una nuova governance per l’edilizia sociale". Si tratta di tre azioni coordinate per la filiera dell’abitare sociale. La variante specifica al Piano Urbanistico Generale, prevede:

- l’incentivazione degli interventi privati che realizzano quantità di Edilizia sociale maggiori di quelle richieste dal Piano;
- la costituzione di un fondo per l’edilizia sociale, alimentato da risorse ricavate dal trasferimento dell’obbligo di realizzazione di Edilizia sociale e da altre risorse pubbliche;
- un sistema di gestione sociale delle locazioni a cui gli attuatori privati possano affidarsi.

"L'Agenzia Sociale per l’affitto può rappresentare questo gestore con l’obiettivo generale di intercettare una parte degli alloggi che già transitano per il mercato privato e favorire la rimessa nel circuito dell’affitto gli alloggi sfitti o ad uso turistico, per locarli a canoni ridotti a soggetti e famiglie con redditi intermedi, a fronte di significativi incentivi pubblici diretti ai locatori (contributi, garanzie e altro). Per concretizzare questa dimensione dedicheremo quindi all’Agenzia 6 Milioni di Euro, rendendo il Comune di Bologna un regista di mercato nel sistema della locazione cittadina."

5) La quinta strategia del riguarda “l’Attrazione e retention di talenti nazionali e internazionali”, è coordinata dalla Città metropolitana e mira ad "attrarre e trattenere i giovani talenti nazionali e internazionali, per creare un nuovo tessuto di capitale umano e di competenze da mettere al servizio del nostro territorio"

03/04/2023

Bando n.10 alloggi mese di APRILE 2023

da lunedì 03 aprile 2023 a giovedì 27 aprile 2023 sarà pubblicato il bando di assegnazione per n.10 alloggi Aprile 2023

SI INFORMANO TUTTI I SOCI CHE LUNEDì 24 APRILE 2023 GLI UFFICI AMMINISTRATIVI E CASSA SARANNO CHIUSI

Allegati

30/03/2023

Convocazione assemblea 29 aprile 2023 su "Repubblica"

Gentili Soci su "Repubblica" del 30 marzo 2023 è stato pubblicato l'avviso di convocazione della prossima assemblea straordinaria che si terrà in seconda convocazione sabato 29 aprile 2023.

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29/03/2023

Telefonia: tariffe agevolate per disabili

E' stata proprogata fino al 30 giugno 2024 la sperimentazione che prevedeva il riconoscimento delle agevolazioni economiche sulla telefonia per le persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione (ovvero i soggetti destinatari di benefici fiscali di cui all’articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000, certificati nei verbali di handicap).

Qui informazioni dettagliate.

28/03/2023

Criteri e modalità di assegnazione di contributi per l’anno 2023 in favore di persone con disabilità che effettuano soggiorni collettivi organizzati e vacanze in autonomia con aiuto di personale dedicato

Questi i requisiti di accesso:
Requisiti di accesso:
- residenza nel Comune di Bologna oppure in altro Comune limitatamente a residenti in struttura residenziale dedicata alla propria condizione di invalidità e/o disabilità;
- età compresa tra i 14 e 65 anni;
- condizione di disabilità attestata da certificazione di invalidità civile superiore al 66% o certificazione di handicap Legge 5 febbraio 1992 n. 104 e successive modifiche ed integrazioni o situazioni equiparate;
- attestazione ISEE (socio-sanitario, ordinario o corrente), valida alla data di presentazione della domanda o Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), effettuata entro la data di chiusura del bando, di valore non superiore a 28.000 euro, priva di omissioni o difformità a pena di esclusione;
- presa in carico da parte del competente Servizio sociale disabilità del Comune di Bologna o del servizio di Neuropsichiatria NPIA dell’AUSL di Bologna.

Il provvedimento completo è reperibile qui.Salva

28/03/2023

Bando Estate INPSieme Senior 2023

Online il bando Estate INPSieme Senior 2023, per l’assegnazione di contributi per soggiorni in Italia in favore di pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali alla Gestione dei Dipendenti Pubblici e alla Gestione Fondo Postelegrafonici, assieme ai loro coniugi e figli conviventi disabili (i familiari sono ammessi soltanto se è presente un ISEE in corso di validità).

Qui il bando completo.

28/03/2023

Bonus cultura per i giovani

Hanno diritto al Bonus Cultura i giovani residenti in Italia o in possesso di regolare permesso di soggiorno. I giovani devono registrarsi sul sito www.18app.italia.it (dal 1° aprile al 31 agosto) con accesso alla app tramite identità SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Sul sito del Mibact sono presenti tutte le indicazioni per la corretta registrazione e c’è anche una sezione dedicata alle domande più frequenti.
La procedura per il Bonus 18app consente di generare buoni per acquistare biglietti, libri, corsi e prodotti dell’editoria audiovisiva. La Carta va utilizzata esclusivamente presso negozi ed enti convenzionati, il cui elenco è disponibile sul sito del Ministero dei Beni Culturali.

28/03/2023

Bonus Trasporti 2023: firmato il decreto attuativo

potranno beneficiare del voucher,  fino a un importo massimo di 60 euro, i cittadini con reddito complessivo non superiore a 20mila euro dichiarato per l’anno 2022 (erano 35mila lo scorso anno).

La domanda si presenta entro il 31 dicembre 2023 per via telematica. Il Bonus deve essere utilizzato acquistando un abbonamento entro il mese solare di emissione, ma l’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

24/03/2023

Bologna, buoni mobilità per i residenti: biciclette muscolari gratuite per 3 mesi e 15 corse scontatissime con la ebike

A partire dal 21 marzo, i residenti nel Comune di Bologna potranno utilizzare il servizio RideMovi ad una tariffa particolarmente scontata e vantaggiosa: per tre mesi si potrà pedalare gratuitamente sulle biciclette muscolari e a soli 5 euro si avrà diritto a 15 corse di 30 minuti con la ebike.
L’iniziativa è riservata ai primi 3000 utenti che ne faranno richiesta. Gli utenti dovranno essere residenti a Bologna e aver attivato l’iscrizione al servizio Ridemovi in data successiva al 21 novembre 2022.

Per accedere alla promozione l’utente dovrà inviare una email entro il 31 ottobre 2023 a support.it@ridemovi.com indicando le proprie generalità (nome, cognome, numero di telefono) allegando la foto della carta di identità o il certificato di residenza. Una volta verificati i requisiti necessari per accedere alla promozione, Ridemovi invierà via email due codici coupon che l’utente dovrà utilizzare entro il 31 dicembre 2023.

Qui trovi i dettagli.

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