27/09/2024
I diritti inespressi dei pensionati
Riceviamo dal socio Giuseppe Quassolo il testo che pubblichiamo qui sotto.
I diritti inespressi dei pensionati
Sono una serie di aumenti , sgravi e agevolazioni applicabili alle pensioni inferiori a 750 euro mensili (viste le ultime variazioni sulle pensioni si consiglia anche per chi ha una pensione sotto i 1.000 euro mensili di chiedere una verifica). Sono cosiddetti in quanto non corrisposti in automatico dall’ inps , ma solo su richiesta del pensionato/a . Di solito l’importo puo’ variare da pochi euro a circa 80 euro mensili (salvo in alcuni casi maggiore).
Le principali integrazioni possono essere :
-le maggiorazioni sociali , esempio importo aggiuntivo su pensione minima sulla tredicesima. Per chi ha la pensione minima vengono riconosciute maggiorazioni variabili a seconda dell’età 60/64 – 65/70 e oltre i 70 anni .
-la pensione di cittadinanza con pensione inferiore a 780 euro, (attenzione, poiché viene riconosciuto un contributo per l’affitto, non si puo’ partecipare ai bandi comunali; per il 2023 non vi sono bandi in previsione). Nel 2024 confermata con alcune variazioni come da stabilito da DL lavoro maggio 2023.
-la 14° erogazione di luglio o dicembre, porre particolare attenzione alle soglie massime, controllare con attenzione chi percepisce una pensione lorda tra i 1.100 e i 1.200 euro mensili per 13 mensilità.
-prestazioni a favore invalidi civili.
-assegno famigliare per i pensionati dipendenti .
-assegno nucleo famigliare per i pensionati dipendenti .
-assegno famigliare per pensionati autonomi .
-assegno di vedovanza/orfanile con inabilità al lavoro 100% con in più pensione di reversibilità abbinata (può essere con certificato medico e visita fiscale riconosciuto con l’ 80% ) che varia a secondo il reddito da 19 a 52 euro mensili con riconoscimento fino a 5 anni di arretrati come stabilito da normativa (anche per eredi ). No categoria autonomi.
Pertanto il consiglio a chi ha una pensione minima, oppure a 750 euro e come su specificato per altri casi, si suggerisce di rivolgersi ai CAF o ai patronati dei pensionati.
-detrazione famigliari a carico: se in famiglia ad esempio il coniuge ha un reddito inferiore a 2840,51 euro ed il reddito famigliare è inferiore a 15000 euro, detrazione IRPEF sino a 800 euro, dai 15.000 ai 40.000 euro con diverse fasce di detrazione.
-reversibilità nipoti orfani, la circolare INPS 64 del 7 maggio 2024 recepisce la sentenza della corte costituzionale 88 del 2022 a favore degli orfani in caso di premorienza dei nonni, in specifici casi.
-bonus anziani con più di 80 anni, chi ha l’assegno di accompagnamento ed un ISEE inferiore a 6000 euro, facendo opportuna richiesta ai servizi sociali, potrebbe ottenere un sostegno economico atto ad avere maggiore assistenza personale o compartecipazione alla spesa per la badante. Normativa al momento valida anche per gli anni 2025/2026.