28/10/2021

Il Consiglio dei Ministri approva una legge quadro sulla disabilità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 27 ottobre, una legge quadro sulla disabilità.


Il disegno di legge delega in materia di disabilità, che rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal PNRR, consentirà una revisione complessiva della materia.
Gli ambiti di intervento della delega al Governo sono infatti:

a) definizioni della condizione di disabilità, riassetto e semplificazione della normativa di settore;
b) accertamento della condizione di disabilità e revisione dei suoi processi valutativi di base, unificando tutti gli accertamenti concernenti l’invalidità civile, la cecità civile, la sordità civile, la sordocecità, l’handicap, anche ai fini scolastici, la disabilità prevista ai fini del collocamento mirato e ogni altra normativa vigente in tema di accertamento dell’invalidità;
c) valutazione multidimensionale della disabilità, progetto personalizzato e vita indipendente;
d) informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione;
e) riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità;
f) istituzione di un Garante nazionale delle disabilità.

Il cuore della riforma sarà il nuovo sistema di riconoscimento della condizione di disabilità, in linea con la Convenzione Onu.

Questo nuovo sistema si basa sulla valutazione multidisciplinare della persona, finalizzata all'elaborazione di progetti di vita personalizzati che garantiscono i diritti fondamentali.

Tali interventi sono volti a supportare l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, prevenendo forme di istituzionalizzazione.

Il ddl “recante delega in materia di disabilità” prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali necessari. Il Governo è altresì delegato a prevedere, nell’ottica della semplificazione, procedimenti più snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilità che tutelino pienamente i diritti del cittadino e di chi lo rappresenta.

Infine si prevede l’istituzione del Garante nazionale delle disabilità dovrà occuparsi di raccogliere le istanze e fornire adeguata assistenza alle persone con disabilità che subiscono violazioni dei propri diritti; formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti; promuovere campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti delle persone.

26/10/2021

Ecobonus auto dal 27 ottobre 2021

A partire dalle 10.00 del 27 ottobre 2021 sarà possibile prenotare sulla piattaforma Ecobonus del Mise gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto fiscale che ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriore 100 milioni di euro.

Le nuove risorse vengono così ripartite:

65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.

20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra - MTT” e all’alimentazione.

10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro;

5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

 

26/10/2021

Bonus terme a partire dall'8 novembre 2021

I cittadini maggiorenni residenti in Italia possono beneficiare del bonus terme e ottenere dall’ente termale accreditato lo sconto in fattura, fino a un massimo di €200 a persona.

Il bonus può coprire il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali ammessi. Se il prezzo di acquisto dei servizi termali fosse superiore a €200, l’importo in più sarà a carico del cittadino.

I cittadini potranno richiedere il bonus, a partire dall’8 novembre, rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati, il cui elenco sarà disponibile dal 28 ottobre sul sito www.invitalia.it

 Importante

  • Il bonus è riservato ai cittadini maggiorenni residenti in Italia
  • Il bonus non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino
  • Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro
  • Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159
  • Il bonus non può essere utilizzato per i servizi di ristorazione e ospitalità.

25/10/2021

Pubblicato il n.5 Tribuna dei Soci Ottobre 2021

E' stato Pubblicato il n.5  del periodico  Tribuna dei Soci del mese di Ottobre 2021 consultabile nella sezione Tribuna dei Soci

24/10/2021

In arrivo il Bonus figli disabili 2021

l bonus figli disabili è un contributo erogato dall’Inps per conto dello Stato a beneficio dei genitori soli con almeno un figlio con disabilità. La prestazione viene riconosciuta per il triennio 2021-2023. L’importo del bonus è di 150 euro al mese per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro mensili. Questi soldi non concorrono alla formazione del reddito. La prestazione è cumulabile con il reddito di cittadinanza. 

La domanda per ottenere il bonus genitori con figli disabili deve essere presentata annualmente dal genitore per via telematica attraverso il portale web dell’Inps, effettuando l’accesso mediante: le credenziali Spid; la Carta d’identità elettronica 3.0 (Cie); la Carta Nazionale dei Servizi (Cns). È anche possibile presentare domanda all’Inpa chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento) oppure rivolgendosi ad un patronato. La domanda dovrà essere corredata da una dichiarazione del genitore interessato.

Ad oggi (24 ottobre 2021) non è ancora possibile presentare domanda; si attende la pubblicazione della circolare dall’Inps che indicherà la data e la scadenza di invio.

23/10/2021

Contributi affitto. Nuovi fondi regionali per completare le graduatorie del bando 2021

Contributi per l’affitto, nuovo impegno della Regione Emilia-Romagna per le persone in difficoltà economica. Una fascia di cittadini verso la quale la Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno, stanziando ulteriori 21,4 milioni di euro con un atto approvato in questi giorni dalla Giunta. Risorse proprie e statali che integrano la dotazione del Fondo Affitto 2021 - 11,6 milioni a inizio anno -, portandola complessivamente a 33 milioni di euro, il doppio di quelle stanziate nel 2020.

In totale, salgono a 50,6 milioni di euro (35 milioni di euro statali e 15,6 milioni di euro regionali) i fondi destinati dalla Regione al sostegno alle spese d’affitto negli anni della pandemia, 2020-2021.

In particolare, i contributi serviranno ad accogliere nuove richieste, facendo scorrere le due distinte graduatorie che si sono formate a seguito degli specifici bandi comunali, chiusi il 9 aprile scorso: la prima graduatoria è quella che riguarda persone o nuclei con un Isee annuo fino a 17.154 euro, la seconda è relativa a persone o nuclei con un Isee annuo fino a 35mila euro che abbiano subito una diminuzione del reddito di almeno il 20% durante il lockdown. I bandi prevedevano inoltre che, in caso di calo del reddito, potessero richiedere il contributo anche gli inquilini degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica).

Per i bandi di Comuni e Unioni del 2020, che mettevano a disposizione complessivamente 17 milioni e 600 mila euro del Fondo Affitti 2020, sono state soddisfatte 13.438 richieste, a fronte delle 15.725 presentate da cittadini e nuclei famigliari per ottenere il sostegno regionale. Con le risorse già erogate nel corso del 2021 ulteriori domande residue sono nel frattempo state soddisfatte. Sono invece 51.981 quelle ritenute “potenzialmente” valide, ma che devono essere dichiarate effettivamente ammissibili, dopo la conclusione della fase istruttoria in capo ai Comuni, a seguito dei bandi da 11,6 milioni di euro chiusi il 9 aprile scorso, sulla base del Fondo Affitto 2021, cui vanno ad aggiungersi i 21,4 milioni appena stanziati.

22/10/2021

La Vicesindaca Clancy parla del problema casa a Bologna

In una breve intervista rilasciata al "Resto del Carlino", edizione on line del 21 ottobre, Emily Marion Clancy, Vicesindaca e Assessora alla Casa, Emergenza abitativa, Abitare collaborativo e cooperativo ha risposto ad un paio di domande sul problema casa:

Poi c’è la Casa. L’approccio?
"Sappiamo che già oggi sono circa 8mila le famiglie bolognesi che hanno chiesto legittimamente un contributo per l’affitto. Una lista che non ancora è stata soddisfatta, e puntiamo a farlo a brevissimo"

L’obiettivo del mandato?
"Trovare migliaia di case popolari, recuperando però patrimonio immobiliare pubblico, senza consumare altro suolo. C’eravamo anche dati l’obiettivo di istituire un’agenzia sociale che definisca percorsi di inserimento abitativo per persone senza dimora e soggetti svantaggiati. Infine, a livello nazionale dobbiamo reclamare una legge che ci aiuti a contrastare gli effetti degli affitti brevi turistici".

La Cooperativa Risanamento apprezza le parole della Vicesindaca e si mette a disposizione per essere partner di operazioni a vantaggio dei cittadini in cerca di abitazioni a canoni contenuti rispetto a quelli di mercato.

21/10/2021

Patto per la Rigenerazione Urbana - Convegno del 21 ottobre 2021

Il Patto per la Rigenerazione Urbana – Presentazione del Manifesto e del Glossario è un convegno organizzato da Legacoop Emilia-Romagna in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e il supporto scientifico del Board della Rigenerazione Urbana, tenutosi il 21 ottobre 2021 per il pubblico e il 22 esclusivamente per le amministrazioni comunali.

La Cooperativa Risanamento ha partecipato al convegno come uditore. Le costruzioni della Risanamento hanno in passato dato un'identità ad alcune zone di Bologna, pensiamo in particolare ai due grandi insediamenti della Cirenaica e di Andrea Costa, e l'ambizione di continuare ad essere protagonisti dello sviluppo cittadino, anche se con le modalità necessarie oggigiorno, fa parte del DNA della Cooperativa, che deve essere pronta a cogliere occasioni per partecipare alle azioni di rinnovamento di Bologna, i cui confini si sono espansi fino a divenire città Metropolitana.

La giornata del 21 ottobre è stata coordinata da Barbara Lepri, Direttrice Legacoop Emilia-Romagna, e ha visto la partecipazione di numerosi esperti che hanno affrontato il tema da diversi punti di vista, a partire dalle strategie, passando per le fonti di finanziamento e la presentazione di esempi concreti sul nostro territorio. Il nucleo del progetto di rigenerazione urbana è sintetizzabile in una azione sistematica e duratura, capace di assicurare le più estese condizioni di sostenibilità sociale e ambientale dell'insediamento abitativo e delle diverse funzioni urbane. È quindi necessario intervenire contestualmente sulle prestazioni di qualità sul patrimonio immobiliare esistente e sugli spazi pubblici per ottimizzarne le prestazioni in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, di accessibilità e fruibilità sociale, di animazione e qualità culturale ed estetica.

Nel corso del convegno stati anche presentati il Manifesto e il Glossario della Rigenerazione Urbana che riassumono l’impegno da parte di molteplici istituzioni a promuovere e realizzare una azione di rigenerazione urbana e territoriale, diffusa e penetrante all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Ecco il testo integrale del Manifesto - Patto per la rigenerazione urbana della Regione Emilia-Romagna


1) CONTRAENTI
Il Patto per la Rigenerazione Urbana e Territoriale è sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna, dagli Enti Locali, dalle Associazioni di Impresa e Sindacali, dalle Associazioni di utenza, dalle Associazioni espressione delle professioni tecniche, dalle Istituzioni Finanziarie operanti nella Regione.
2) CONTESTO
La Regione Emilia-Romagna ha improntato la propria legislazione urbanistica ed edilizia ai principi della Rigenerazione Urbana anche al fine di ridurre, sino ad azzerare, il consumo di suoli non urbanizzati. I sottoscrittori del patto si riconoscono nei principi e negli obiettivi della Legge. 24/2017. Le politiche Europee per la ripresa e la resilienza delle economie dagli impatti della pandemia da Covid 19 che assumono prioritariamente l'esigenza della sostenibilità e della transizione verde dell'economia rappresentano inoltre un fondamentale riferimento programmatico in relazione al quale i sottoscrittori riconoscono l'esigenza di una sistematica convergenza tra gli obiettivi di sostenibilità ambientale degli interventi e l'esigenza di massimizzare l'impatto degli investimenti sulle economie locali, tanto in termini di sostegno alla domanda quanto in termini di promozione di efficienza e innovazione sul lato dell'offerta.
3) FINALITÀ
I sottoscrittori intendono promuovere e realizzare una azione di rigenerazione urbana e territoriale, diffusa e penetrante nel corpo della intera Regione Emilia-Romagna. Una azione sistematica e duratura, capace di assicurare le più estese condizioni di sostenibilità sociale e ambientale dell'insediamento abitativo e delle diverse funzioni urbane. Ritengono per questo necessario intervenire contestualmente sulle prestazioni di qualità sul patrimonio immobiliare esistente e sugli spazi pubblici per ottimizzarne le prestazioni in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, di accessibilità e fruibilità sociale, di animazione e qualità culturale ed estetica.
4) PRINCIPI
I sottoscrittori considerano la Rigenerazione Urbana come un processo di natura eminentemente culturale che deve poggiare su una nuova consapevolezza dei suoi valori e delle sue pratiche, comunemente condivisa tra attori tecnici, pubblici e privati, coinvolti nel processo e d efficacemente trasmessa a tutti i gruppi sociali ed economici coinvolti nello sviluppo della azione di rigenerazione. La progettazione e l'esecuzione di un adeguato investimento formativo costituisce una componente essenziale del patto.
5) IMPEGNI - I. LA RIGENERAZIONE COME AZIONE STRATEGICA
La Rigenerazione urbana e territoriale dovrà assumere la forma di una vera e propria Strategia, definita nei suoi principi e presupposti a livello regionale e articolata localmente nelle forme opportune interessando il percorso di formazione degli strumenti urbanistici dei comuni emiliano romagnoli. I sottoscrittori si impegnano a realizzare le opportune forme di confronto e coordinamento nello sviluppo.
6) IMPEGNI - II. LA RIGENERAZIONE COME AZIONE INTEGRATA
Nello sviluppo operativo di programmi e dei progetti di rigenerazione urbana e territoriale e più in generale negli interventi per il rinnovamento e potenziamento delle principali infrastrutture sociali cui il Paese metterà mano con le misure del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e con la programmazione europea 2021-2027, i sottoscrittori si impegnano ad orientare le proprie iniziative e i propri sforzi nella direzione di un processo attuativo il più possibile integrato, tanto nei principi ispiratori quanto nelle concrete azioni di realizzazione: un processo orientato alla coerenza funzionale delle azioni sugli immobili e sulle loro funzionalità, pubbliche e private, con quelle relative agli spazi pubblici ed ai contesti ambientali direttamente e indirettamente interessati dagli interventi, per migliorarne la funzionalità e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
7) IMPEGNI - III. LA RIGENERAZIONE COME AZIONE INCLUSIVA
Nello sviluppo delle azioni progettuali così come nella loro implementazione attuativa verrà sviluppato un approccio collaborativo tra le diverse istanze private e pubbliche coinvolte nel procedimento, ricercando l'orientamento delle stesse a risultati di efficacia e di qualità piuttosto che alla mera regolarità procedurale ed amministrativa, secondo un principio di leale collaborazione. Si ricercherà altresì la più ampia e trasparente circolazione delle informazioni nei confronti di tutti i soggetti interessati a vario titolo dall'intervento, ricercando - entro logiche di efficacia e sostenibilità - il loro coinvolgimento in processi inclusivi e partecipativi.
Board per la Rigenerazione Urbana

Galleria

20/10/2021

Piero Villani entra nel CdA della Coop Risanamento

L'avv. Piero Villani è stato chiamato dal CdA, nella riunione del 20 ottobre 2021, in sostituzione di Giovanna Guerriero, recentemente scomparsa. L'avv. Villani, in passato già componente del Consiglio, ha conseguito anche un Dottorato di Ricerca in Diritto tributario internazionale e una Laurea Magistrale in Arti Visive. E' esperto di diritto societario e diritto dei contratti immobiliari.

17/10/2021

Bilancio al 31 dicembre 2020

Presentiamo il Bilancio al 31 dicembre 2020, pubblicato sulla "Tribuna dei Soci", 2 / 2021.

"La disponibilità liquida della Risanamento, nonostante gli investimenti di oltre un milione di euro, tra interventi di risparmio energetico e spese per manutenzioni capitalizzate, si è mantenuta superiore ai diciotto milioni di euro, grazie all’attenta opera gestionale che ha consentito di contenere i costi di ristrutturazione, con conseguente diminuzione del prestito infruttifero, e quindi con il successo dei bandi. I debiti verso banche, rappresentati soltanto da mutui, non avendosi debiti di conto corrente, anzi registrandosi unicamente saldi attivi di c/c, sono diminuiti di 1.355.426 euro, così come sono aumentati i debiti verso Soci per depositi, segno di fiducia, confermata dall’aumento di 572.935 euro. L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e che sottoponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, chiude con un utile, dopo l’imputazione delle imposte sulla società, pari ad €. 3.295.191; è la fedele rappresentazione delle attività della Risanamento nel corso del 2020, della sua situazione patrimoniale e del risultato economico conseguito." Estratto da Relazione del CdA sulla gestione 2020.

Il 2 febbraio 2021 la Cooperativa Risanamento è stata insignita del premio Quadrofedele di AIRCES, l’Associazione Italiana Revisori Legali dell’Economia Sociale, “come miglior bilancio d'esercizio per le Cooperative che hanno realizzato fino ad € 50 milioni di valore della produzione”. L’obiettivo del premio, riservato alle Cooperative ed ai Consorzi aderenti a Legacoop, è quello di promuovere la consapevolezza dell’importanza del ruolo svolto dal bilancio e pertanto di premiarne la trasparenza e la completezza di dati ed informazioni.

Questa è motivazione del premio:

La Cooperativa per la Costruzione e il Risanamento di case per lavoratori in Bologna è una storica partecipante del Premio QuadroFedele e, dopo alcuni anni di assenza, la partecipazione di quest’anno la colloca al primo posto nella classifica per il miglior bilancio d’esercizio per le Cooperative con fatturato inferiore a 50 milioni di euro. Il documento risulta completo nell’informativa e ben dettagliato nel suo contenuto e ha ricevuto valutazioni buone in quasi tutti i parametri considerati per l’assegnazione del Premio. L’utilizzo di grafici e tabelle consente una immediata comprensione degli andamentali e rende facilmente leggibile i dati e comprensibile l’informativa fornita.” 

Leggi il Bilancio 2020

Iscrizione newsletter

Iscriviti

Contattaci

Codice di controllo

Attualmente la Cooperativa Risanamento non dispone di proprie pagine social.
Le pagine che fanno riferimento alla Cooperativa, e che possono comparire sui social, per esempio Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, gruppi WhatsApp e altri, non sono pagine ufficiali e non sono gestite dalla Risanamento.