11/11/2021

Il CdA incontra Rita Ghedini

Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento ha incontrato Rita Ghedini, presidentessa di Legacoop Bologna e di ACI Bologna, Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, l’associazione che rappresenta le cooperative aderenti a Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Agci Bologna.

E' stata un'occasione di reciproca conoscenza durante la quale molti sono stati i temi in discussione, come l'emergenza Covid e le sue conseguenze sul comparto cooperativo, il rapporto con la politica e gli enti locali, la collaborazione con la nuova giunta che governerà Bologna e le proposte della cooperazione bolognese per i prossimi cinque anni, raccolti nel documento "Bologna Si-Cura". Tra tutti questi ambiti, due interessano in particolare la Risanamento e sono quelli legati alla casa e al welfare.

Attualmente gli spazi per costruire nuove abitazioni a Bologna sono praticamente zero, ma nonostante questo limite, sarà possibile avere nuovi alloggi in città, ma solo attraverso un processo di rigenerazione urbana - a cui recentemente è stato dedicato un convegno a cui ha partecipato anche la Risanamento - dell'esistente al momento non utilizzato o da riqualificare. Il processo è però complesso, coinvolge molteplici soggetti, pubblici e privati, e non è una semplice attività edilizia di ristrutturazione o di demolizione e ricostruzione, ma riguarda un modo nuovo e più maturo di concepire la città e gli insediamenti abitativi. Non più zone o quartieri dormitorio, ma aree integrate di abitazioni, servizi, proposte culturali, didattiche e sportive, inclusive e integrate in un tessuto urbanistico coerente e connesso. Tema cardine è la rigenerazione urbana del territorio a favore dell'abitare sociale sostenibile per una comunità inclusiva che preveda:

  • sostegno ad un piano casa per promuovere progetti di housing sociale e di rigenerazione urbana creando reti di prossimità;
  • sostegno alle diverse funzionalità degli spazi verdi urbani: ecologico-ambientale, sociale e ricreativa, educativa estetica ed architettonica;
  • sostegno e promozione di un welfare abitativo e di pratiche di abitare collaborativo come risposta cooperativa e mutualistica ai nuovi bisogni.

La centralità della cooperativa a proprietà indivisa è stata chiaramente ribadita da Rita Ghedini:

"Sappiamo bene che l’approccio alla rigenerazione urbana è un approccio estremamente complesso, per complessità procedurali, per complessità strutturali e per conseguenti complessità e onerosità economiche, e quindi diciamo che i processi di programmazione e di sostegno pubblico all’abitare sociale non si possono limitare alla programmazione della casa pubblica - e quindi sostanzialmente ai programmi ACER per quel che riguarda il nostro territorio - ma devono comprendere anche il sostegno alla programmazione del privato sociale, cioè della cooperazione, e in particolar modo della cooperazione a proprietà indivisa. Richiamando anche la necessità di tenere insieme la risposta al bisogno abitativo con la risposta alla trasformazione dei bisogni sociali in particolare i bisogni di assistenza, di salute e i bisogni educativi."

 

Il tema dell'abitazione sociale è intimamente collegato al tema del welfare dei cittadini. Si tratta di connettere la città, superando la logica centro/periferia e la frammentazione dei servizi facendo di Bologna Metropolitana un centro della connessione. Obiettivo è creare una città più diffusa, diminuendo la polarizzazione nella fruizione della cultura, negli spazi verdi, nei servizi territoriali. Costruire la prossimità di quartiere, accorciando le distanze e creando policentrismo urbano, cercando di dare risposte «vicine» alle persone, in un mix tra fisicità-prossimità e digitalizzazione. Si tratta quindi di prendersi cura dei luoghi, delle relazioni, delle persone attraverso la creazione di relazioni mutualistiche e cooperative che sviluppano fiducia e reciprocità, aumentando così la sicurezza, migliorando il benessere, riducendo l’isolamento, promuovendo la responsabilità e la regolazione partecipe e condivisa. Si tratta di sfide di ampio respiro alle quali la cooperazione bolognese si impegna a dare risposte concrete.

Nel video una sintesi del'intervento di Rita Ghedini

 

Galleria

11/11/2021

Parcheggio auto disabili: novità nel Codice della Strada

Da gennaio 2022, diventerà gratuito il parcheggio sulle striscie blu delle autovetture al servizio delle persone diversamente abili. Lo prevede la mini-riforma del Codice della Strada contenuta nella legge n. 156/2021 di conversione del Dl Infrastrutture.

Aumentano anche le sanzioni per chi parcheggia abusivamente negli spazi riservati al contrassegno disabili: la multa andrà da 168 a 672 euro (prima da 84 a 335 euro) e i punti decurtati dalla patente, da 2, diventeranno 6.

Inoltre gli enti proprietari della strada potranno allestire spazi per la sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza, oppure per genitori con un bambino di età non maggiore di 2 anni.

09/11/2021

Bonus Idrico, fino al 31 dicembre 2021

Con apposito decreto attuativo è stato completato l'ider del Bonus idrico 2021.

Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

A ciascun beneficiario è riconosciuto un bonus idrico nel limite massimo di 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute debitamente documentate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

E’ possibile richiedere l’ottenimento del bonus per le seguenti spese:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Ricodiamo che i soci, prima di qualsiasi intervento sull'abitazione, devono consultare l'ufficio tecnico della Cooperativa.

08/11/2021

50% di detrazioni fiscali per la messa in sicurezza dell'abitazione, ma fino al 31 dicembre 2021

Gli "interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi" sono detraibili al 50% fino al 31 dicembre 2021, mentre dal 1 gennaio 2022 il bonus tornerà pari al 36%. 

A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici,
  • apposizione di inferriate e grate sulle finestre o loro sostituzione,
  • porte blindate o rinforzate,
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini,
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti,
  • apposizione di saracinesche,
  • tapparelle metalliche con bloccaggi,
  • vetri antisfondamento,
  • casseforti a muro,
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati,
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

Possono beneficiare dell’agevolazione di detrazione Irpef 50 % 

  • il proprietario o il nudo proprietario,
     
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie),
     
  • l’inquilino o il comodatario,
     
  • i soci di cooperative divise e indivise,
     
  • i soci delle società semplici,
     
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Informazioni dettagliate sono disponibili qui

Ogni intervento di questo tipo, deve essere preventivamente approvato dall'Ufficio Tecnico della cooperativa.

08/11/2021

Bologna: contrassegni H (handicap) prorogati al 31 marzo 2022

Il Comune di Bologna, con uno specifico provvedimento, ha prorogato la validà dei contrassegni H. In particolare ha deciso:

1) di prorogare al 31 marzo 2022 tutti i contrassegni di parcheggio per disabili (cosiddetti "H - handicap") rilasciati dal Comune di Bologna con scadenza tra il 18 marzo 2020 ed il 30 marzo 2022;

2) di estendere tale proroga alle targhe (massimo 2) collegate a contrassegni “H – handicap”, con scadenza tra il 18 marzo 2020 e il 30 marzo 2022, di cui siano titolari residenti in altro Comune che, nei limiti fissati dalle vigenti disposizioni, siano necessitati a transitare nel Comune di Bologna, previa comunicazione di tali targhe secondo modalità e limiti stabiliti, rinvenibili sul sito del Comune di Bologna all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/trasporti/ sezione: Accesso ZTL invalidi non residenti a Bologna.

06/11/2021

Bonus bici, monopattini e abbonamenti al trasporto pubblico 2022

In arrivo il "bonus bici 2022" erogato come credito di imposta fino a 750 euro, secondo quanto indicati decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato il 29 ottobre 2021 in Gazzetta Ufficiale.

L’incentivo alla mobilità sostenibile, non ancora  operativo, spetta a tutti coloro che hanno acquistato monopattini, biciclette, abbonamenti al trasporto pubblico e ai servizi di sharing dal 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020 e rottamato vecchi veicoli di categoria M1.

Per beneficiare della misura, occorre attendere le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate che preciseranno  tempi e modalità per presentare domanda. Le istruzioni ell'AdE dovranno arrivare entro i primi di marzo 2022. Una volta ottenuto, il bonus bici potrà essere utilizzato solo nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il 2023, relativamente al periodo di imposta 2022.

03/11/2021

Certificati anagrafici gratuiti on line

A partire dal 15 novembre i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita, per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello. 

Potranno essere scaricati, anche in forma contestuale, i seguenti certificati: 

● Anagrafico di nascita
● Anagrafico di matrimonio
● di Cittadinanza
● di Esistenza in vita
● di Residenza
● di Residenza AIRE
● di Stato civile
● di Stato di famiglia
● di Stato di famiglia e di stato civile
● di Residenza in convivenza
● di Stato di famiglia AIRE
● di Stato di famiglia con rapporti di parentela
● di Stato Libero
● Anagrafico di Unione Civile
● di Contratto di Convivenza

Per accedere al portale https://www.anpr.interno.it/ è necessaria la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail.

Ad oggi, ANPR raccoglie i dati del 98% della popolazione italiana con 7794 comuni già subentrati e i restanti in via di subentro. L’Anagrafe nazionale, che include l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) pari a 5 milioni di persone, coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.

03/11/2021

Elenco terme accreditate in cui utilizzare il bonus terme

E' disponibile sul sito: https://bonusterme.invitalia.it/terme-accreditate.html l'elenco degli stabilimenti termali accreditati in cui è possibile utilizzare il Bonus terme del valore di € 200,00.

L'elenco comprende gli stabilimenti di tutt'Italia ma è facile isolare le strutture di qualsiasi località. Al momento sul sito sono presenti sette strutture nella città Metropolitana, di cui tre nel comune di Bologna.

Per altre informazioni sul Bonus terme, rinviamo a questo breve articolo.

02/11/2021

Buono veicoli sicuri

Il buono veicoli sicuri, meglio noto come bonus revisione auto, è un contributo di € 9,95 dato a chi sottopone la vettura a revisione presso i centri autorizzati dopo il 1° novembre 2021. Il buono può essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo e viene assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il bonus è stato istituito dal Governo per compensare il recente aumento delle tariffe di revisione obbligatoria dei veicoli. 

Per accedere al contributo è necessario registrarsi, tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) sulla piattaforma informatica “Buono veicoli sicuri” accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a partire dall'1 dicembre 2021.
Il richiedente dovrà comunicare:
a) il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente è incaricato dalla società stessa;
b) la data dell’operazione di revisione;
c) il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
d) cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di incaricato di società;
e) l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

Qui è disponibile il DM 366 / 2021 che istituisce il buono

01/11/2021

Reddito e pensione di cittadinanza

Se ne parla da un paio di anni, ma è opportuno ricordare entrambi i provvedimenti.

Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, oppure se nel nucleo familiare sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza (PdC). Il Reddito di Cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, risultano in possesso di determinati requisiti economici, di cittadinanza e di residenza.

Si tratta di provvedimenti con una casistica complessa, disponibile sui sito: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/reddito-di-cittadinanza-e-pensione-di-cittadinanza Raccomandiamo agli interessati di rivolgersi a un patronato che possa inoltrare la domanda e seguire l'iter della stessa.

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