25/11/2021

Mascherina obbligatoria all’aperto in centro storico a Bologna

Dal 26 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione è obbligatorio indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie anche in tutti i luoghi all’aperto.

Nello stesso periodo in centro storico sono vietate le manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto e le manifestazioni pubbliche attinenti anche ad altre tematiche (escluse quelle religiose, organizzate da enti pubblici e connesse alle prossime festività natalizie).

Non hanno l’obbligo di indossare la mascherina:

i bambini di età inferiore ai sei anni
le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
chi deve comunicare con una persona disabile in modo da non poter far uso del dispositivo
chi sta praticando attività sportiva
Per quanto riguarda le altre aree della città si ricorda che la normativa nazionale in vigore dallo scorso 28 giugno dispone che anche in zona bianca è obbligatorio avere sempre con sé la mascherina e indossarla all’aperto quando non è possibile mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone o ci sono assembramenti e affollamenti, come per esempio in un mercato o in una fiera.

 Il testo completo dell'ordinanza del Sindaco: http://atti9.comune.bologna.it/webpub/wpub_ordinanze.nsf/dettaglio.xsp?documentId=C24E50FB17EB0084C12587980037C0BE&action=openDocument

24/11/2021

Regione Emilia Romagna: aiuti per chi non riesce a pagare l'affitto

La Regione Emilia-Romagna, con un recentissimo provvedimento, ha rifinanziato il "fondo per la morosità incolpevole" con 4,3 milioni di euro. Il denaro sarà distribuito ai comuni che provvederanno, tramite i propri servizi sociali, all’assegnazione dei contributi ai cittadini che ne fanno richiesta, sulla base delle specifiche graduatorie comunali.

Possono usufruire del fondo le famiglie (anche composte da una sola persona) con cittadinanza italiana o di area Ue, se extraeuropee in possesso di regolare permesso di soggiorno, che abbiano un reddito ISE (Indicatore della situazione economica) fino a 35 mila euro o reddito ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 26 mila euro.

Un altro requisito necessario per accedere ai contributi, aver ricevuto un avviso di sfratto per morosità, essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato e residenti nell'alloggio oggetto della procedura da almeno un anno, e non possedere altre abitazioni. Tra i criteri preferenziali, la presenza di un ultrasettantenne o di un figlio minore, oppure di una persona con invalidità accertata per almeno il 74%, o ancora di un familiare in carico ai servizi sociali o alle Ausl.

L’aiuto ai nuclei in difficoltà consiste in un contributo pro capite, fino a un massimo di 12 mila euro, per stipulare un nuovo contratto di locazione o per riuscire a pagare una parte delle spese pregresse, oppure come deposito cauzionale per una nuova casa.

Ulteriori informazioni:

Regione Emilia Romagna  https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/casa-sostegno-a-chi-non-riesce-a-pagare-laffitto-ai-comuni-4-3-milioni-di-euro

Comune di Bologna: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/sostegno-sfratto-morosita

22/11/2021

Test gratuiti per la prevenzione del tumore della cervice uterina da HPV

Migliaia di donne bolognesi stanno ricevendo l'invito a partecipare alla campagna di prevenzione contro il papilloma virus (HPV) e potranno ritirare il kit di autoprelievo in una delle circa novanta farmacie aderenti al progetto. Insieme al kit troveranno le istruzioni per eseguire il test in autonomia e poi riconsegnare il campione in farmacia, senza necessità di prendere appuntamenti. 

L’HPV è un virus che provoca un’infezione molto frequente, che la maggior parte delle donne prende almeno una volta nella vita. In genere la malattia non causa alcuna alterazione e si risolve da sola, ma in una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del collo dell’utero che, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali. Ci vogliono però molti anni perché le lesioni si trasformino, e solo pochissime delle donne con infezione da papilloma virus sviluppano un tumore del collo dell’utero. Quindi partecipare allo screening è la cosa più efficace che una donna possa fare per proteggersi.

Per approfondimenti:

Regione Emilia-Romagna: https://salute.regione.emilia-romagna.it/screening/tumori-femminili/domande-e-risposte/cose-lhpv

AIFA: https://www.aifa.gov.it/-/hpv-e-tumore-cervicale-i-numeri-in-italia-e-nel-mondo-secondo-l-oms

ISS: https://www.epicentro.iss.it/hpv/

19/11/2021

Il nuovo centro vaccinale a Bologna sarà al padiglione 33 della Fiera in Piazza Aldo Moro

Il nuovo centro vaccinale a Bologna, sarà nel padiglione 33 della Fiera in Piazza Aldo Moro, 20 di fronte alla Regione.

I lavori di allestimento partiranno nei prossimi giorni per rendere operativo il centro vaccinale già dai primi di dicembre.

19/11/2021

ZTL ambientale a Bologna, dall'1 gennaio 2022 revocati i contrassegni Euro 2

Dal 1° gennaio 2022 i veicoli Euro 2 diesel e benzina non possono più circolare a Bologna nella ZTL dalle 7 alle 20. Si tratta di 1895 contrassegni in tutto. I titolari di questi contrassegni sono stati informati dell'entrata in vigore della ZTL ambientale nel luglio 2019 e in questi giorni stanno ricevendo una raccomandata che li informa della revoca. Nelle raccomandate si ricorda che i provvedimenti sono accompagnati anche da incentivi che prevedono l'erogazione di bonus mobilità a chi non richiede un nuovo contrassegno in sostituzione di quello revocato.

Il bonus mobilità sostenibile spetta a tutti i residenti del centro storico ai quali è revocato il contrassegno R e PA di accesso alla ZTL, a condizione che non chiedano un nuovo contrassegno nello stesso anno solare e non abbiano un contrassegno H.

Il bonus spetta anche a:

  • chi decide di rinunciare volontariamente al proprio contrassegno R o Pa: in questo caso può esercitare la rinuncia entro il 30 giugno
  • nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 14 mila euro se rinunciano al contrassegno con le modalità previste

Il bonus mobilità vale un anno. Si può chiedere al massimo per due anni per ciascun tipo di classe euro interessata dal provvedimento di revoca. Sono esclusi i titolari di contrassegno H.

Il bonus si può utilizzare per:

  • trasporto pubblico locale
  • taxi
  • ncc (auto a noleggio con conducente)
  • car sharing
  • bike sharing


I bonus consistono in:

  • 1000 euro per i nuclei familiari a cui sono stati revocati almeno 2 contrassegni R e Pa e hanno rinunciato a chiederne di nuovi
  • 700 euro per i nuclei familiari a cui è stato revocato o che hanno rinunciato all’unico contrassegno R e Pa
  • 500 euro per i nuclei familiari a cui è stato revocato o che hanno rinunciato a 1 contrassegno R e Pa

Le persone che hanno 70 anni o più, cui sono revocati tutti i contrassegni possono scegliere tra due agevolazioni:

  • abbonamento annuale gratuito al trasporto pubblico per 10 anni
  • bonus mobilità sostenibile

Per maggiori informazioni

  • 800 10 80 88 numero verde BomoB attivo 24 ore su 24
  • bonusmobilita.bomob-ita@engie.com

19/11/2021

Fondazione Enasarco: contributo alle famiglie degli iscritti con figli disabili

Il contributo spetta gli agenti di commercio e ai pensionati i cui figli portatori disabili necessitano di assistenza personale permanente, causata da deficit motorio, funzionale e relazionale tale da rendere necessaria la dipendenza da un’altra persona.

Alla data della domanda, è necessario avere i seguenti requisiti:

  • essere un iscritto in attività, con almeno un rapporto di agenzia attivo, oppure essere titolari di una pensione diretta Enasarco;
  • avere un’anzianità contributiva di almeno 4 trimestri (coperti esclusivamente da contributi obbligatori e non inferiori al minimale) anche non consecutivi negli ultimi due anni;
  • essere titolare di un valore ISEE (con attestazione rilasciata da Inps) non superiore a 31.898,91 euro.

Il contributo ammonta a 4.000 euro. È possibile inviare la richiesta esclusivamente online, attraverso l’area riservata inEnasarco entro il 31 dicembre 2021.

Maggiori dettagli sul sito della Fondazione Enasarco https://www.enasarco.it/guida/contributo-per-figli-disabili-2021/

18/11/2021

Assegno unico e universale per i figli

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto attuativo che rende operativo l'assegno unico e universale per i figli, a partire da marzo 2022. Per l'approvazione definitiva servirà il voto delle Camere, previo parere delle commissioni competenti.

L’assegno è rivolto sia ai lavoratori dipendenti sia agli autonomi e sarà erogato su domanda delle famiglie interessate. Potranno richiederlo tutti i residenti da almeno due anni, compresi quindi i cittadini extracomunitari. La domanda andrà inoltrata all'INPS a partire da gennaio 2022, sia in via telematica con accesso SPID, sia tramite patronati. Per conoscere la data esatta in cui saranno aperte ufficialmente le domande, è necessario attendere il completamento dell’iter parlamentare.

L’assegno sarà valido dal settimo mese di gravidanza al ventunesimo anno di età a condizione che il figlio studi, faccia tirocini con redditi minimi o sia impegnato nel servizio civile universale. L'importo dell’assegno dipenderà dalla condizione del nucleo famigliare, e sarà fondamentale possedere la certificazione ISEE, poiché se essa manca sarà erogato solo l’importo minimo.

11/11/2021

Fino al 15 novembre si possono richiedere abbonamenti trasporto pubblico gratuiti per studenti in Emilia-Romagna

Da settembre 2021, per la campagna abbonamenti 2021- 2022 (1 settembre 2021 - 31 agosto 2022) è prevista la gratuità, per i percorsi casa-scuola, rivolta agli studenti iscritti alle scuole secondarie di II° grado statali, paritarie e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, con presentazione di attestazione ISEE del nucleo familiare (che contenga il codice fiscale dello studente) minore o uguale a 30.000 euro.

Per poter usufruire della gratuità del trasporto pubblico i destinatari dell’agevolazione devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:

- residenza in Emilia-Romagna;
- iscrizione per l’anno scolastico 2021-2022 ad un istituto di scuola superiore di II grado statale o paritaria, compresi gli istituti di formazione professionale;
- data di nascita dal 1° gennaio 1995 al 31 dicembre 2007 compresi;
- attestazione ISEE definitiva 2021 (ordinaria, corrente o per minori, senza omissioni) del nucleo familiare (che contenga il codice fiscale dello studente) minore o uguale a 30.000 euro.

Informazioni dettagliate sul sito della Regione Emilia-Romagna, cliccando qui.

 

11/11/2021

Il CdA incontra Rita Ghedini

Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento ha incontrato Rita Ghedini, presidentessa di Legacoop Bologna e di ACI Bologna, Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, l’associazione che rappresenta le cooperative aderenti a Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Agci Bologna.

E' stata un'occasione di reciproca conoscenza durante la quale molti sono stati i temi in discussione, come l'emergenza Covid e le sue conseguenze sul comparto cooperativo, il rapporto con la politica e gli enti locali, la collaborazione con la nuova giunta che governerà Bologna e le proposte della cooperazione bolognese per i prossimi cinque anni, raccolti nel documento "Bologna Si-Cura". Tra tutti questi ambiti, due interessano in particolare la Risanamento e sono quelli legati alla casa e al welfare.

Attualmente gli spazi per costruire nuove abitazioni a Bologna sono praticamente zero, ma nonostante questo limite, sarà possibile avere nuovi alloggi in città, ma solo attraverso un processo di rigenerazione urbana - a cui recentemente è stato dedicato un convegno a cui ha partecipato anche la Risanamento - dell'esistente al momento non utilizzato o da riqualificare. Il processo è però complesso, coinvolge molteplici soggetti, pubblici e privati, e non è una semplice attività edilizia di ristrutturazione o di demolizione e ricostruzione, ma riguarda un modo nuovo e più maturo di concepire la città e gli insediamenti abitativi. Non più zone o quartieri dormitorio, ma aree integrate di abitazioni, servizi, proposte culturali, didattiche e sportive, inclusive e integrate in un tessuto urbanistico coerente e connesso. Tema cardine è la rigenerazione urbana del territorio a favore dell'abitare sociale sostenibile per una comunità inclusiva che preveda:

  • sostegno ad un piano casa per promuovere progetti di housing sociale e di rigenerazione urbana creando reti di prossimità;
  • sostegno alle diverse funzionalità degli spazi verdi urbani: ecologico-ambientale, sociale e ricreativa, educativa estetica ed architettonica;
  • sostegno e promozione di un welfare abitativo e di pratiche di abitare collaborativo come risposta cooperativa e mutualistica ai nuovi bisogni.

La centralità della cooperativa a proprietà indivisa è stata chiaramente ribadita da Rita Ghedini:

"Sappiamo bene che l’approccio alla rigenerazione urbana è un approccio estremamente complesso, per complessità procedurali, per complessità strutturali e per conseguenti complessità e onerosità economiche, e quindi diciamo che i processi di programmazione e di sostegno pubblico all’abitare sociale non si possono limitare alla programmazione della casa pubblica - e quindi sostanzialmente ai programmi ACER per quel che riguarda il nostro territorio - ma devono comprendere anche il sostegno alla programmazione del privato sociale, cioè della cooperazione, e in particolar modo della cooperazione a proprietà indivisa. Richiamando anche la necessità di tenere insieme la risposta al bisogno abitativo con la risposta alla trasformazione dei bisogni sociali in particolare i bisogni di assistenza, di salute e i bisogni educativi."

 

Il tema dell'abitazione sociale è intimamente collegato al tema del welfare dei cittadini. Si tratta di connettere la città, superando la logica centro/periferia e la frammentazione dei servizi facendo di Bologna Metropolitana un centro della connessione. Obiettivo è creare una città più diffusa, diminuendo la polarizzazione nella fruizione della cultura, negli spazi verdi, nei servizi territoriali. Costruire la prossimità di quartiere, accorciando le distanze e creando policentrismo urbano, cercando di dare risposte «vicine» alle persone, in un mix tra fisicità-prossimità e digitalizzazione. Si tratta quindi di prendersi cura dei luoghi, delle relazioni, delle persone attraverso la creazione di relazioni mutualistiche e cooperative che sviluppano fiducia e reciprocità, aumentando così la sicurezza, migliorando il benessere, riducendo l’isolamento, promuovendo la responsabilità e la regolazione partecipe e condivisa. Si tratta di sfide di ampio respiro alle quali la cooperazione bolognese si impegna a dare risposte concrete.

Nel video una sintesi del'intervento di Rita Ghedini

 

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11/11/2021

Parcheggio auto disabili: novità nel Codice della Strada

Da gennaio 2022, diventerà gratuito il parcheggio sulle striscie blu delle autovetture al servizio delle persone diversamente abili. Lo prevede la mini-riforma del Codice della Strada contenuta nella legge n. 156/2021 di conversione del Dl Infrastrutture.

Aumentano anche le sanzioni per chi parcheggia abusivamente negli spazi riservati al contrassegno disabili: la multa andrà da 168 a 672 euro (prima da 84 a 335 euro) e i punti decurtati dalla patente, da 2, diventeranno 6.

Inoltre gli enti proprietari della strada potranno allestire spazi per la sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza, oppure per genitori con un bambino di età non maggiore di 2 anni.

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