Alcune notizie possono avere una data futura rispetto a quella odierna. Si tratta di una soluzione per mantenere visibili nell'home page del sito le notizie più importanti fino alla loro scadenza.

01/05/2024

Chiusura uffici: 1 aprile, 25 -26 aprile, 1 maggio 2024

Si avvisa che gli uffici della Cooperativa saranno chiusi nei giorni:

1-aprile.

25-26 aprile.

1-maggio.

25/03/2024

Prevenzione truffe anziani e non: incontro gratuito il 12 aprile

Segnaliamo 'incontro gratuito sulla prevenzione delle truffe, di particolare interessante per gli anziani, che si terrà il 12 aprile alle 15:30 in via Pirandello 16 A/B. Parteciperà anche Dario Bresciani, presidente ADICONSUM, già consigliere Risanamento e direttore di Tribuna.

In allegato il volantino della manifestazione e quello sull'aiuto economico offerto dal Comune di Bologna agli anziani vittime di truffe e furti.

Allegati

24/03/2024

Video e immagini della festa per i 140 anni della cooperativa

Musica, buffet, lotteria hanno allietato i tanti soci che sono intervenuti alla festa per i 140 anni della Cooperativa Risanamento. Dopo i saluti introduttivi del presidente Lorenzini, che ha ricordato l'avvocato Rimondini recentamente scomparso, sono intervenute a nome di Legacoop Rita Ghedini e Barbara Lepri. Armando Guermandi ha ricordato la figura di Giancarlo Fiori, a lungo protagonista della Risanamento, al quale sarà intitotala una sala sociale.

La festa vera e propria ha avuto inizio con lo spettacolo di Fausto Carpani, seguito dalla musica dell'orchestra di Tiziano Ghinazzi e, dopo il buffet, dall'estrazione dei priemi della lotteria.

Il video con gli interventi del presidente Lorenzini,  Rita Ghedini, Barbara Lepri e Armando Guermandi

 

 

Galleria

21/03/2024

Inaugurata la sala sociale del Pilastro

Una festa organizzata dalla Commissione soci ha inaugurato la rinnovata sala sociale del Pilastro. Molti soci della zona hanno partecipato all'evento conviviale insieme al Presidente, al Vicepresidente e ai consiglieri Consoli e Piana, in rappresentanza del CdA e a Eraldo Sassatelli e Monica Bettini, che hanno rappresentato il Coordinamento.

Galleria

20/03/2024

Stati Generali dell'Amministrazione Condivisa a Bologna. I primi dieci anni

A dieci anni dal varo del primo Regolamento sull’amministrazione condivisa da parte del Comune di Bologna, istituzioni e cittadini si sono trovati per discutere l’applicazione e le novità introdotte dal nuovo Regolamento. Due giorni di lavoro, il 15 e 16 marzo, ai quali ha partecipato anche la Risanamento, sono stati necessari per fare il punto della situazione, analizzare le novità del Regolamento e ipotizzare i percorsi futuri di collaborazione con l’Amministrazione locale.

Gli Stati generali sono stati un’opportunità di dialogo e un’occasione di confronto utile a tutti per costruire le fondamenta di un modello organizzativo adatto ad affrontare le complesse dinamiche socio‑economiche che la nostra società sta vivendo. I primi dieci anni di applicazione degli strumenti di amministrazione condivisa ne hanno evidenziato i pregi ma anche alcuni limiti. Gli Stati generali hanno rappresentano un’opportunità di verifica e di dialogo per la costruzione collettiva del modello bolognese di condivisione partecipata.

Il rinnovato patto con l’amministrazione condivisa ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’evoluzione della dimensione partecipativa dei cittadini che nel tempo è diventata sempre più importante fino a rappresentare un autentico sostegno nella realizzazione delle politiche pubbliche. Gli strumenti dell’amministrazione condivisa vanno usati in modo proprio e consapevole, attivando quei progetti che realmente possono creare valore tramite la collaborazione fra il pubblico e il privato, poiché l’iter per la loro realizzazione non è breve avendo necessità di tempo e risorse, finanziarie e umane, chiaramente definite.

A partire dalle primissime fasi di ideazione del progetto è quindi necessario definire in modo chiaro e misurabile quali sono gli obiettivi, le direzioni, il patto di collaborazione e i risultati attesi. Altro elemento basilare è la sostenibilità delle iniziative, che deve essere valutata sia a livello economico, sia a livello di risorse umane: entrambi i fattori devono essere presenti con modalità tali da dare continuità nel tempo alle realizzazioni e ai servizi, evitando il rischio di un loro affossamento dopo l’iniziale entusiasmo. Sono fattori importanti, ma che rischiano di escludere dal novero dei progetti di amministrazione condivisa le realtà più piccole che non dispongono di una struttura con garanzia di continuità nel medio - lungo periodo, e che possono proporsi se hanno la capacità di fare rete condividendo risorse e relative competenze.

Nel novembre 2022 Il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato una modifica statutaria e un nuovo regolamento sull’amministrazione condivisa che hanno innovato gli strumenti a disposizione della comunità. Lo scopo dei provvedimenti è stato quello di creare una struttura normativa unitaria in grado di semplificare alcuni aspetti della collaborazione tra pubblica amministrazione ed enti del terzo settore, associazioni formalmente riconosciute, reti civiche, gruppi informali e cittadinanza attiva.

In particolare il modello dell’amministrazione condivisa diventa a pieno titolo strumento formale a disposizione del Comune di Bologna da un lato per la gestione del rapporto con le associazioni e dall’altro per i rapporti con la cittadinanza finalizzati alla cura e alla rigenerazione dei beni comuni urbani. Il nuovo Regolamento si rivolge non solo agli enti del Terzo Settore, ma anche ad associazioni non iscritte al RUNTS (Registro Nazionale Terzo Settore - Servizi Lavoro), a gruppi informali, a singoli cittadini e anche ad altre tipologie di soggetti, sebbene con alcune differenze e limitazioni. Il nuovo Regolamento norma sia le attività classificate come d’interesse generale, complementari o sussidiarie a quelle della Pubblica Amministrazione, sia le azioni civiche proprie della cittadinanza attiva. Le azioni di collaborazione possono essere attivate sia dal Comune tramite avvisi pubblici sia dall’impulso autonomo della cittadinanza.

La programmazione condivisa è una delle innovazioni principali del nuovo Regolamento. Prende avvio per con un avviso pubblico che definisce i soggetti ammessi, gli obiettivi da raggiungere, le modalità di svolgimento del percorso e le fasi in cui si articolerà. Successivamente può avviarsi la fase di progettazione condivisa che ha la funzione di approfondire le proposte di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, definire gli interventi negli ambiti di attività di interesse generale e infine di affidare lo svolgimento di tali attività a favore degli utenti. Il sostegno da parte della Pubblica Amministrazione può assumere varie forme, come, per esempio, disponibilità di beni o servizi, supporto alla comunicazione, formazione, sostegno finanziario, affiancamento nella ricerca di ulteriori risorse. In quest’ambito particolarmente significativi sono i miglioramenti in tema di semplificazione amministrativa, come quello dedicato alla realizzazione di piccoli eventi sociali, culturali e sportivi che non necessitano più di una licenza di pubblico intrattenimento e spettacolo. Radicalmente innovata è anche la disciplina in materia di utilizzo di immobili di proprietà comunale di cui diventa più agevole l’assegnazione per progetti occasionali, temporanei o stabili, da realizzare a vantaggio della cittadinanza.

Massimo Giordani

 

Galleria

17/03/2024

In ricordo del presidente Renato Rimondini

L’avvocato Renato Rimondini, presidente della Risanamento dal 2014 al 2023, è mancato nella notte del 15 marzo, lasciando un profondo senso di vuoto in tutti noi. Uomo di ampia esperienza e cultura, plurilaureato, professionista affermato, Rimondini ha dedicato gran parte della sua vita alla Cooperativa, prima in seno alle Commissioni soci, poi come consigliere, infine come presidente del Consiglio di Amministrazione. Sempre è stato disponibile verso gli altri e chi lo ha conosciuto non ha dubbi sulla sua capacità di ascolto e di comprensione, che non è mai mancata anche quando le necessità istituzionali lo costringevano ad un atteggiamento in apparenza austero, in realtà il suo modo di considerare i soci tutti uguali e di trattarli alla stessa maniera.

Pur essendo grande affabulatore, Rimondini non ha mai amato i bagni di folla e le occasioni istituzionali, preferendo il lavoro quotidiano nella Cooperativa ai palcoscenici istituzionali. Preciso, meticoloso, attento ai minimi dettagli nella gestione della Risanamento, l’avvocato Rimondini era persona piacevolissima al di fuori dell’ambiente di lavoro, dove esprimeva la parte più spontanea e ironica del suo carattere.

Eletto presidente del Consiglio di Amministrazione il 3 giugno 2014, Rimondini ha guidato la Cooperativa nel corso di tre mandati, fino al giugno 2023. Sotto la sua attenta direzione la Risanamento ha migliorato notevolmente il bilancio d’esercizio. A partire dal 2020, nonostante i gravi problemi della pandemia Covid‑19, la Cooperativa è riuscita a mantenere l’operatività e il pesante rallentamento dell’economia non ha gravato più di tanto sulla Risanamento, che nel febbraio 2021 ha ricevuto il premio "Quadrofedele 2020" di AIRCES per il miglior bilancio d'esercizio per le cooperative che hanno realizzato fino a € 50 milioni di valore della produzione.  L’attenta gestione della cooperativa ha permesso nel 2023 di far risparmiare ai soci l’aumento dell’11,6% delle corrisposte causato dall’inflazione, per un valore totale di un milione di euro.

L'attenzione dell’avvocato Rimondini al lato sociale della cooperazione si è concretizzato nella creazione del "Punto Amico", che ha lo scopo informare i soci con problemi o difficoltà per aiutarli a trovare una soluzione, orientandoli tra servizi ed agevolazioni disponibili. Nella primavera 2023, con la collaborazione della coop sociale Open Group, ha avviato una attività di animazione e socializzazione per contribuire a un miglioramento delle relazioni tra abitanti e comunità in due insediamenti della cooperativa abitati in gran parte da soci anziani e soli.

Sotto la presidenza Rimondini l’attività edilizia è stata indirizzata verso la ristrutturazione degli appartamenti liberati dai soci, con una particolare attenzione alla riqualificazione energetica degli immobili, quando possibile con soluzioni tecnologicamente innovative. Buona parte di queste attività sono state finanziate con il "Superbonus 110%", che Rimondini decise di utilizzare a fondo, affrontando le numerose sfide tecniche e legislative che tale agevolazione comportava. La sua scelta ha permesso di riqualificare edifici godendo di un completo recupero fiscale di cui la Risanamento si avvantaggerà anche negli anni a venire.

Attento alla qualità professionale delle persone, Rimondini ha promosso la formazione del personale e degli stessi consiglieri, agevolandone l’accesso a corsi di alta formazione, consapevole che la Cooperativa poteva continuare a crescere solo se alla guida vi erano persone costantemente aggiornate e adeguatamente preparate.

A livello istituzionale, il presidente Rimondini ha coordinato il Consiglio di Amministrazione e Commissioni territoriali durante due revisioni dello Statuto, nel 2017 e nel 2023, che, fermi i principi che hanno fatto la storia della Risanamento, hanno innovato alcuni aspetti riguardanti il rapporto fra Cooperativa e i soci, adeguandoli alle innovazioni tecnologiche e di prassi emerse negli ultimissimi anni.

Negli ultimi tempi, nonostante il deteriorarsi delle condizioni di salute, l’avvocato Rimondini è stato sempre attivo e aveva cominciato a pensare a un futuro in cui la Risanamento avrebbe ripreso a costruire case per i soci. Purtroppo non vedrà realizzarsi tale sogno, ma il ricordo della sua opera rimarrà per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e nella storia della Risanamento.

 

Massimo Giordani

Vicepresidente Coop Risanamento

16/03/2024

La scomparsa dell'avv. Rimondini

E' mancato nella notte l'avvocato Renato Rimondini, presidente della Risanamento dal 2014 al 2023. La camera ardente sarà aperta dalle 9 alle 10 di mercoledì 20 marzo, presso l'ingresso monumentale (Obitorio) via della Certosa, 16.

La Cooperativa esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa dell'avvocato Rimondini, il cui ricordo rimarrà per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e nella storia della Cooperativa.

 

15/03/2024

Fai entrare il buono di Luce & Gas: accendi in casa tua

Un’opportunità riservata esclusivamente ai Soci della Cooperativa Risanamento.

Da marzo è attiva la convenzione esclusiva con Accendi luce & gas, il brand di Alleanza luce & gas, la company che porta luce e gas nelle case degli italiani controllata da Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori in Italia e in Europa.

Fino a fine anno, in qualità di soci della nostra cooperativa, potremo ricevere un buono spesa di 40 euro, spendibili nei punti vendita Coop, se sottoscriveremo un contratto Accendi luce + gas, oppure un buono spesa da 20 euro se decideremo di sottoscrivere un contratto solo luce o solo gas.

Come?

Basta rivolgersi a un consulente energetico presente nei tanti punti vendita Coop del nostro territorio e consultabili a questo link https://www.accendilucegas.it/dove-siamo/

Oppure contattare dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00 il numero verde 800 089 902.

In entrambi i casi ricordati di identificarti come Socio della Cooperativa di Risanamento e di rilasciare all’operatore il codice promozionale BUONOVENTI.

E il vantaggio non finisce qui. Se sei socio Coop puoi convertire i punti della tua Carta Socio in sconti in bolletta: puoi tramutare 1000 punti in sconti da 30 euro oppure arrivare lo sconto automatico e ottenere 15 euro di sconto in bolletta ogni 440 punti della tua carta Socio.

Con Accendi luce & gas non sei solo. Per qualsiasi necessità puoi contattare il numero verde del Servizio Clienti 800208468 o rivolgerti direttamente in punto vendita Coop dal tuo consulente energetico.

Con Accendi luce & gas tieni sotto controllo le tue spese energetiche se scegli di ricevere la bolletta ogni mese e vuoi bene all’ambiente. Tutti i contratti di fornitura Accendi, infatti, prevedono l’immissione in rete di 100% Energia Verde Certificata. Un piccolo contributo in cui ci impegniamo insieme, che si traduce in una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente che ci circonda.

11/03/2024

Immagina. Costruiamo il futuro della cooperazione. Assemblea 2024 dei delegati Legacoop Bologna

Numeri di grande significato quelli presentati all'Assemblea dei delegati di Legacoop Bologna che si è tenuta il 7 marzo al cinema Modernissimo. Legacoop Bologna associa 185 cooperative; per il 47% delle cooperative l’utile 2023 ha registrato una crescita di oltre il 10% rispetto all’anno precedente anche se il valore della produzione è aumentato per il 35% delle associate mentre per il 49% è risultato invariato. Previsioni nel segno della stazionarietà: la maggior parte delle cooperative prevede, per i prossimi mesi, stabilità per l’andamento della domanda e dell’occupazione. Secondo i dati della piattaforma Synesgy, che conferisce un rating ESG, le associate a Legacoop Bologna raggiungono una performance sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale per un 33% tra l’ottimo e il buono, per un 51% soddisfacente e per un 16% sufficiente.


Le trasformazioni in corso chiamano sempre più gli attori dell’economia sociale a fornire risposte trasversali per affrontare sfide complesse: tecnologiche, ambientali, demografiche, energetiche, economiche e sociali – ha dichiarato Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale – Una grande responsabilità che coinvolge direttamente il movimento cooperativo e Legacoop, cui spetta il compito di definire un programma da offrire al Paese e ai propri associati. Le sfide sono la transizione digitale ed ecologica, l’energia pulita e a basso costo, il lavoro dignitoso e paritario tra uomini e donne, il coinvolgimento dei giovani e una rigenerazione urbana in grado di rispondere ai bisogni delle comunità“.


Al centro dell’assemblea dei delegati di Legacoop Bologna i temi delle transizioni, con panel dedicati a rigenerazione urbana, politiche di prossimità, digitalizzazione, utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nelle cooperative e sostenibilità. Il presidente Lorenzini ha parlato nel panel dedicato alla rigenerazione:

"La cooperativa Risanamento è una coop di abitanti a proprietà indivisa. Siamo una delle cooperative più vecchie dell'Emilia Romagna e d’Italia e fra tre settimane compiremo i 140 anni dalla nostra fondazione. Attualmente gestiamo, soprattutto a Bologna, 2233 appartamenti e 110 unità commerciali. Noi realizziamo appartamenti e li diamo in godimento ai nostri soci, quindi li affittiamo. Come sapete tutti la mancanza di appartamenti a Bologna è un serio problema tanto che noi su 100 appartamenti messi a bando nel 2023 abbiamo ricevuto più di 1000 domande. Noi immaginiamo di intraprendere un percorso che permetta alla cooperativa di poter dare risposte più veloci ai nostri soci e soprattutto più case. Immaginiamo anche di avere più collaborazioni col mondo cooperativo, anche trasversali, come auspicava Rita Ghedini nel suo intervento. Collaborazioni per dare ai soci un prodotto globale che comprende naturalmente la casa a un prezzo sostenibile ma anche tutta una serie di servizi creati insieme ad altre cooperative, per esempio le coop sociali.
Per quello che riguarda la rigenerazione urbana, per noi cooperativa a proprietà indivisa, il discorso è molto delicato perché noi cerchiamo di avere canoni di locazione per i nostri soci all'incirca tra il 20% e il 30% al di sotto del mercato. Attualmente la rigenerazione urbana cosi come viene proposta porterebbe a canoni d'affitto analoghi ai valori attuali di mercato. La nostra vocazione è l’edilizia residenziale sociale e per le cooperative come la Risanamento non ha senso proporre abitazione a valori uguali a quelli di mercato. Recentemente a livello nazionale è stato presentato un documento, a firma Legacoop Abitanti Nazionale, propositivo per un piano per la casa, per il quale ringrazio anche Simone Gamberini, Barbara Lepri e Rossana Zaccaria. Noi abbiamo il problema di tenere bassi i costi soprattutto dell'acquisto delle aree. Fare rigenerazione urbana è la direzione giusta, ma attualmente il divario di costi, che comprende ingenti spese per la bonifica di aree ex industriali o militari, è troppo elevato per riuscire a mantenere i canoni bassi. Credo che nei prossimi anni la sfida soprattutto per noi sia quella della riproposizione della sostenibilità di un modello, quello della proprietà indivisa, perché siamo rimasti veramente in pochi a livello italiano. Il mio amico Guido Bosi, presidente di Dozza, dice che non vorrebbe diventare come i panda, protetti perché a rischio di estinzione. Noi vorremmo, invece che la politica finalmente capisca che abbiamo veramente bisogno di un sostegno perché noi la disponibilità la mettiamo più che volentieri per dare una mano alla città Metropolitana di Bologna, e a tutte le persone che cercano alloggio nell’ambito dell’edilizia residenziale sociale. Lo abbiamo fatto a partire dal 1884 e vogliamo continuare a farlo anche in futuro
."

Galleria

01/03/2024

Assistenza fiscale e tutela dei consumatori con lo sconto per i soci

Il presidente Lorenzini ha appena firmato una convenzione fra la cooperativa Risanamento e le organizzazioni: CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Unione Sindacale Territoriale Metropolitana (CISL – UST) e ADICONSUM Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL – Area Metropolitana di Bologna.

L’accordo prevede uno sconto del 20% per i soci della Risanamento sui vari servizi offerti dalle organizzazioni, per la precisione:

CISL – UST: ai soci iscritti alla Cooperativa Risanamento verrà riconosciuto uno sconto del 20% sulle tariffe previste per i non iscritti CISL in base ai servizi richiesti:

  • Modello 730 e redditi
  • Servizio Successioni
  • Assistenza datori di lavoro domestico – buste paga colf – badanti
  • Contabilità lavoratori autonomi
  • Amministratore di sostegno.

ADICONSUM AMBO: ai soci iscritti alla Cooperativa Risanamento verrà riconosciuto uno sconto del 20% sul costo della tessera associativa annuale previsto per i non iscritti CISL.

L’associazione monitora continuamente i problemi e le tematiche riguardanti il vasto mondo dei consumatori fornendo informazioni, assistenza e consulenze su:

  • controllo della qualità di beni e servizi, tutela degli acquisti e inibizione delle pratiche commerciali scorrette
  • denuncia di abusi; prevenzione e repressione delle frodi commerciali
  • controllo della trasparenza sia dei contratti stipulati dai consumatori con aziende erogatrici di servizi pubblici, che delle tariffe e delle bollette conseguenti
  • consulenza su risparmio energetico, telefonia, nuove tecnologie, informazioni e assistenza sui problemi del credito e del risparmio; azioni per la prevenzione del sovraindebitamento; assistenza in materia di assicurazioni, trasporti, turismo
  • ricorso alla giustizia, attraverso gli strumenti conciliativi extragiudiziali

 Sia CISL -UST sia ADICONSUM AMBO hanno sede a Bologna in via Milazzo 16. I soci che intendono avvalersi della loro consulenza devono prendere un appuntamento precisando di essere soci della Cooperativa e portare con sé la Tessera Socio o il Certificato di iscrizione.

ADICONSUM, tel 051256734; email ambo@adiconsum.it; Prenotazioni tramite WhatsApp 3917604593

CAF Cisl, prenotazione per appuntamento 800 948888

MODELLO 730, ISEE e IMU 051247371

Galleria

Iscrizione newsletter

Iscriviti

Contattaci

Codice di controllo