Lettera del CdA ai Soci

                                                                                                                              Gent.me/i Socie e Soci

                                                                                                                              Loro indirizzi

                                                                                                                              _____________________________

 

                

L’emergenza che colpisce in queste settimane tutti noi stravolgendo le nostre abitudini, le priorità e gli obiettivi che ci eravamo dati, ci responsabilizza e ci porta a stare nelle nostre case, per evitare ulteriori aggravi per la nostra salute e per quella degli altri, in particolare delle persone anziane.

 

Tutto questo mette in evidenza l’importanza della casa e rende ancora più stringente quei sentimenti di comunità e vicinanza, che rappresentano ancora di più, in questa circostanza, un valore per le famiglie che abitano negli alloggi della nostra Cooperativa e non solo loro.

Darsi una mano nella quotidianità, chiacchierare dai balconi, condividere l’inevitabile disagio e supportarsi a vicenda, organizzando anche scelte comuni, quali l’igienizzazione delle parti comuni più utilizzate (ascensori, atrio scale, ecc,) per il bene di tutti, sono gesti ancora più significativi se si vive in Cooperativa.

 

Sappiamo che alcuni di voi, a seguito delle diverse ordinanze e decreti disposti dal Governo e dagli enti locali, potranno subire effetti sul proprio reddito familiare.

 

I pensionati che dovevano vedere anticipata la corresponsione delle pensioni, hanno trovato molti uffici chiusi, per i lavoratori dipendenti, che sono stati vittime delle chiusure delle loro imprese, la situazione non è migliore, nonostante le promesse governative di corrispondere le varie CIG quanto prima, ma prudentemente si prevedono i tempi più lunghi.

Il dramma che stiamo vivendo è universale, non possono certo essere dimenticati i nostri Soci definiti “partite iva” anche le loro attività hanno subito, chi più chi meno, ripercussioni: mancati incassi oltre a perdite d’incarichi e di mandati.

Ricordiamo anche i conduttori dei nostri negozi, molti hanno dovuto, per legge, abbassare le serrande. Ciò significa una sospensione immediata degli incassi.

 

Anche per questo, attraverso l’iniziativa delle Associazione Legacoop Abitanti e Alleanza delle Cooperative Italiane Abitanti, è stata avanzata al Governo una proposta per prevedere un contributo a sostegno delle famiglie, a fronte di una accertato disagio economico derivante dalla emergenza COVID19, che consenta loro di far fronte al pagamento dei canoni di godimento e spese di gestione dei prossimi mesi.

 

Non vi nascondiamo che sarà una battaglia difficile, ma non lasceremo nulla di intentato per riuscire ad ottenere un aiuto per tutte le famiglie anche su questo aspetto politico.

 

Altre modalità di sostegno alle persone sono già state introdotte dai recenti decreti governativi e dalle iniziative prodotte in ambito regionale e comunale: a tale riguardo, vi consigliamo di attivarvi attraverso i Patronati ed i canali web ufficiali per verificarne la fruibilità.

 

Coloro che, a partire dalla scadenza del 29 febbraio 2020, fossero in situazione di comprovata e sopravvenuta difficoltà economica, dovuta all’Emergenza COVID19, dovranno formulare una richiesta scritta, anche via mail, con allegata la documentazione comprovante le cause del disagio, da inviare con sollecitudine, alla sede della Risanamento, con l’impegno che saranno chiamati, appena possibile, ad un incontro con la Presidenza in cui verranno valutate le motivazioni addotte e così definire le modalità di rientro del debito senza ulteriori aggravi o costi.

 

A tutti gli altri soci raccomandiamo di rispettare le scadenze previste per il pagamento del canone e delle spese di gestione, affinché la cooperativa possa rispettare i propri impegni economici e fiscali.

 

L’auspicio è che l’emergenza cessi il prima possibile. Nel ringraziarvi per l’attenzione, confidando nel vostro supporto e nella certezza che “andrà tutto bene”, vi salutiamo cordialmente. 

 

Bologna 30 marzo 2020

                                                                                                                              Il Consiglio d’Amministrazione

                                                                                                                                             Il Presidente