Una nuova socialità

La Cooperativa Risanamento è felice di comunicare che agli inizi di giugno si avvia un importante progetto di mediazione presso alcune delle nostre abitazioni.

Una riflessione sui cambiamenti storici, sociali e culturali degli ultimi decenni e sugli effetti conseguenti all’emergenza pandemica, ci ha spinto a rivolgerci a due realtà professionali bolognesi: l’associazione culturale La Comunicazione Diffusa e la cooperativa sociale Open Group.

L’iniziativa nasce dal desiderio di rigenerare le nostre comunità di abitanti, promuovere una nuova socialità ed agire concretamente per incrementare il benessere dei soci e delle socie. Il progetto si pone in continuità con i valori importanti per Risanamento, quali la solidarietà, la collaborazione e lo spirito mutualistico.

L’associazione La Comunicazione Diffusa opera da trent’anni nel mondo della comunicazione e del teatro, mettendo le proprie competenze al servizio della cura di spazi di incontro tra le persone. CD realizzerà attività laboratoriali rivolte ai soci e alle socie per facilitare il dialogo tra gli abitanti e le abitanti e sperimentare un nuovo modo di comunicare.

La cooperativa sociale Open Group si dedica al lavoro di comunità e accoglie i cambiamenti disegnando insieme alle persone possibili traiettorie, sempre nella valorizzazione delle diversità e dell’inclusione. OG metterà a disposizione del progetto due mediatrici che frequenteranno i condomini, in giorni e momenti della settimana concordati, per incontrare e conoscere gli/le abitanti. Saranno a disposizione per tutti e tutte coloro che sentissero la necessità di uno spazio di ascolto e scambio, di supporto e di orientamento alle possibilità offerte dal territorio.

L’intero progetto è una sperimentazione in cui Risanamento crede molto e avrà una durata iniziale di cinque mesi. Un calendario dettagliato verrà condiviso con gli abitanti delle abitazioni destinatarie delle attività e si condividerà periodicamente con l’intera cooperativa l’andamento e l’evoluzione del progetto. Saranno coinvolti nel progetto gli abitanti di Via Salgari e di Via Fabbri.