I temi sociali in Cirenaica
Gli anziani, le persone fragili e quelle in situazione di difficoltà sono stati i protagonisti dell’incontro organizzato dalla Commissione Soci San Vitale, a cui hanno partecipato Alessandro Viaggi, Responsabile Servizio Sociale di Comunità, Nicola Gabella, dei Servizi Sociali, il presidente della Cooperativa avv. Renato Rimondini, alcuni consiglieri, soci e cittadini della Cirenaica.
È stato presentato il piano M.A.I.S. (Monitoraggio Anziani In Solitudine) attivo dal 15 giugno al 15 settembre grazie a un accordo fra Comune a AUSL. Il piano prevede che degli operatori specializzati contattino telefonicamente, in caso di ondate di calore, gli anziani che vivono soli e hanno più di 75 anni, per valutarne lo stato di salute e offrire aiuto in caso di necessità.
L’app Bologna Welfare e il sito dello Sportello Sociale del Comune sono stati illustrati ai presenti, in quanto strumenti che permettono di conoscere i servizi disponibili e le procedure per attivarli. La recente digitalizzazione ha liberato personale per interventi sul territorio, in precedenza occupato in mansioni burocratiche, come la ricezione e il vaglio delle domande, che ora avviene telematicamente. Ma ha avuto anche un risvolto problematico, poiché le persone maggiormente bisognose sono sovente anche quelle che hanno maggiori difficoltà con l’uso del computer e dello smartphone, anzi spesso non possiedono nemmeno gli strumenti. Ormai ISEE e SPID sono indispensabili per l’accesso ai servizi e sono necessari corsi di digitalizzazione di base per anziani. Per quanto concerne la Cirenaica, è stato chiesto uno sportello sociale sul territorio, almeno un paio di giorni alla settimana, poiché l’attuale sede dei servizi di quartiere in via Grassetti non è semplice da raggiungere per i più fragili. I servizi sociali hanno alcune postazioni telematiche a disposizione delle persone prive di mezzi e di conoscenze in cui sono presenti operatori per aiutarle. Lepida, società che fornisce anche lo SPID ha preannunciato l’intenzione di aprire sportelli di prossimità sul territorio per aiutare i cittadini.
Nicola Gabella ha raccontato l’esperienza dei “Promotori di salute”, team composti da un infermiere e da due assistenti sociali che operano nelle zone di Piazza dei Colori e Croce del Biacco, e che estenderanno il loro operato anche in zona Pescarola. Sempre in zona Piazza dei Colori sono stare create attività per prevenire l’isolamento, in cui vengono creati gruppi di cittadini che svolgono attività insieme e fanno bervi gite, con il risultato positivo di creare relazioni che poi si mantengono da sole.
Attenzione è stata data anche al fenomeno dei Caregiver, persone che si occupano attivamente di congiunti disabili, malati e problematici, che in Emilia-Romagna si stima siano circa 120.000, alcuni anche molto giovani. Per I Caregiver famigliari la Regione Emili-Romagna e la USL hanno creato una serie di servizi accessibili telefonicamente e on line all’indirizzo https://caregiver.regione.emilia-romagna.it/
La Risanamento ha presentato la pagina del Punto Amico sul sito della cooperativa in cui vengono raccolte le informazioni sui vari bonus, aiuti, agevolazioni, servizi disponibili, cercando di ovviare alla frammentarietà e dispersione degli interventi, che rendono difficile al cittadino sapere a quali provvedimenti può accedere. Il Punto Amico raccoglie e divulga informazioni, ha una funzione di orientamento, ma non svolge interventi diretti.
Ha concluso l’incontro un intervento del presidente della Cooperativa, l’avvocato Renato Rimondini, che ha ringraziato i servizi sociali per il lavoro che quotidianamente svolgono e ha auspicato un welfare più giusto e “facile”, in cui chi ha necessità di aiuto lo riceva automaticamente, analogamente a quanto accade da un paio di anni per i bonus Gas ed Elettrico erogati sulla base dell’ISEE, senza dover vagare fra sportelli, sigle, strutture, domande.