Un giorno di lavoro fra gli insediamenti

Il CdA è stato recentemente impegnato in una giornata di lavoro all’aperto durante la quale ha visitato gli insediamenti della Risanamento, guidato dal geometra Ceccarini, responsabile dell’UT, con la collaborazione del consigliere Consoli. I tecnici hanno illustrato al Consiglio le principali caratteristiche dei rioni della Cooperativa, soffermandosi in particolare sugli interventi effettuati più di recente e su quelli che sarebbero auspicabili in futuro.

Camminando lungo le strade in cui sorgono le case della Risanamento, i consiglieri hanno ripercorso le tappe principali dell’edilizia bolognese dell’ultimo secolo e mezzo, e la varietà di tecniche costruttive, tipologie edilizie e impiantistiche che si sono succedute nel tempo. Dalle prime case a mattoni pietra a vista e pozzo in cortile per l’approvvigionamento dell’acqua, si è arrivati alle costruzioni in classe energetica A, passando per il cemento armato, il prefabbricato, le sopraelevazioni, i solai con le arelle, quelli a voltina con le putrelle metalliche, i recenti cappotti temici, le grandi centrali termiche condivise, la cogenerazione, i pannelli fotovoltaici, le pompe di calore per riscaldamento e produzione di acqua calda.

La varietà e complessità del patrimonio immobiliare della Risanamento, accresciutosi nel corso di 140 anni, è una caratteristica essenziale della Cooperativa e deve essere ben compresa e conosciuta da tutti i consiglieri. Nessuno chiede loro di trasformarsi da un giorno all’altro in tecnici dell’edilizia, ma almeno una conoscenza di base delle costruzioni della Cooperativa e della loro evoluzione è indispensabile per comprendere l’ampia varietà di interventi necessari per il mantenimento del patrimonio, per ragionare sui costi e per valutare le priorità di intervento anche in funzione del prossimo Piano Triennale che sarà proposto all’assemblea.