Truffe agli anziani, approvato il protocollo d’intesa con la Prefettura

La Giunta comunale di Bologna ha approvato la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Prefettura di Bologna per la realizzazione del progetto “Non fidatevi delle apparenze”, finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti della popolazione anziana.

Il protocollo prevede una campagna di comunicazione che si affianca alle azioni di contrasto alle truffe promosse dal Comune attraverso il “Protocollo d’intesa a favore dei cittadini anziani vittime di scippo, rapina, estorsione, furto e truffa”, siglato insieme ai sindacati dei pensionati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Area vasta UILP, Cna Pensionati) e alle associazioni di volontariato Anteas, Eccetera e Gruppo Primavera.
Il Protocollo, rinnovato lo scorso gennaio, prevede l’erogazione da parte del Comune di un contributo forfettario di 100 euro agli anziani vittime di truffa, furto o rapina, a parziale rimborso del danno subito. In caso il furto avvenga al momento del ritiro della pensione il contributo può essere elevato fino a 500 euro se il ritiro avviene presso lo sportello cassa o a 200 se il ritiro avviene presso lo sportello bancomat; fino a 300 euro in caso di furto con scasso con danni a porte, serrature o finestre.
Il nuovo protocollo, in vigore dal 2024, ha due importanti novità: pone particolare attenzione anche al grave fenomeno delle truffe online introducendo un contributo specifico (pari al 10% di quanto sottratto fino a un massimo di 200 euro) a copertura del danno subito e un rimborso forfettario (pari a 60 euro) in caso di furto del telefono cellulare.
La richiesta deve essere presentata presso le sedi delle organizzazioni partner, dopo aver presentato denuncia.
Il progetto prevede anche un servizio gratuito di supporto psicologico – realizzato grazie alla collaborazione con Anteas Volontariato Bologna e associazione Eccetera - per affrontare i traumi derivanti da furti, truffe e raggiri.

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