Piattaforme Cooperative. Visioni, imprese e politiche per lo sviluppo

C'era anche la Risanamento al convegno Piattaforme Cooperative. Visioni, imprese e politiche per lo sviluppo, che si è tenuto il 13 maggio 2022 a Bologna. 

I lavori sono stati aperti da Piero Ingrosso, vicepresidente di Alma Vicoo, e dagli interventi di Erika Capasso presidentessa della Fondazione Innovazione Urbana, Simone Gamberini, direttore generale di Coopfond, e Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia-Romagna.

Il convegno, organizzato da AlmaVicoo, Coopfond, Fondazione Barberini, Fondazione Centro Studi Doc, Legacoop Emilia-Romagna, Innovacoop Nodo territoriale PICO e Rete Doc, ha fatto il punto sul tema delle piattaforme cooperative in Italia e in prospettiva europea. Era articolato in tre gruppi di lavoro a cui hanno partecipato docenti universitari, associazioni di categoria,  studiosi, cooperatori, politici e imprenditori.

Elisabetta Gualmini (Europarlamentare, Relatrice Platform Work Directive), ha parlato dei lavoratori delle piattaforme, dei loro diritti sociali e delle tutele, sottolineando che il lavoratore deve avere tutte le tutele del lavoro subordinato quando la sua attività si configura come tale. I lavoratori sono o subordinati o autonomi e non sono previste forme intermedie. Le piattaforme devono registrare i lavoratori nel Paese dove lavorano e le tutele devono essere quelle previste dai rispettivi paesi d'appartenenza.

Rita Ghedini (presidentessa di Legacoop Bologna e coordinatrice del gruppo Lavoro della Direzione Nazionale di Legacoop) ha condiviso l'alternativa fra due sole forme di lavoro, autonomo e subordinato, e ha sottolineato la grande l'importanza della direttiva europea sul lavoro nelle piattaforme, anche se appaiono migliorabili gli aspetti che concenono la cooperazione tra lavoratori autonomi o tra imprenditori.

L'intervento di Piero Ingrosso

 

L'intervento di Erika Capasso

 

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