Assemblea del delegati Legacoop 2025
Anche quest'anno la Risanamento ha partecipato, con il Presidente e il Vicepresidente, all'assemblea dei delegati Legacoop, dove è stato presentato il logo che celebra gli 80 anni di vita del sodalizio.
La vicesindaca Emily Clancy ha aperto l'assemblea dei delegati di Legacoop Bologna del 25 marzo, un'occasione di particolare rilievo, poiché quest’anno cade l'ottantesimo anniversario dell’organizzazione bolognese. La Vicesindaca ha ricordato l'intimo legame fra il territorio e la cooperazione auspicando ulteriori sviluppi per dare risposta alle aspirazioni di giovani e vecchie generazioni, fra le quali una importanza primaria ha il diritto a una abitazione dignitosa e accessibile.
La relazione di metà mandato svolta dal Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna, ha toccato molteplici temi che interessano da vicino la cooperazione e ha affermato con convinzione che "Noi crediamo nel vantaggio cooperativo come strategia di sviluppo. Ci sembra particolarmente importante affermarlo in un tempo in cui investire sui conflitti sembra l’unica soluzione per tutelare i propri diritti e il proprio futuro". Rita Ghedini ha anche affrontato il tema dell'abitare: "Vi è un altro fattore divenuto cruciale per l’attrattività del lavoro a livello territoriale, l’accessibilità di alloggi adeguati per prezzo e qualità. Ne abbiamo parlato in molte sedi e con molti strumenti di analisi e di proposta, a tutti i livelli della nostra organizzazione. A Bologna stiamo attivamente partecipando al confronto per la revisione del PUG, proponendo osservazioni tese a rendere maggiormente sostenibile la realizzazione di alloggi ERS, privilegiando con indici premiali l’affitto a lungo termine e favorendo la costituzione di un Fondo di dotazione pubblico, senza il quale nessun intervento appare, ai costi attuali, sostenibile. Riteniamo utile promuovere anche soluzioni di vendita a prezzi calmierati che, aumentando lo stock, possano contribuire all’abbassamento dei prezzi. Oggi il ruolo di promotore e gestione di alloggi a prezzi accessibili, che ha nelle cooperative di abitanti gli operatori più esperti, non è agibile per ragioni di sostenibilità. E’ indispensabile che il diritto alla casa sia posto al centro dei programmi pubblici, a partire dal livello nazionale, perché ad esso sono correlati moltissimi aspetti della qualità della vita sociale ed economica delle comunità. Siamo disponibili al confronto con tutti i livelli dell’amministrazione per individuare le strategie più utili a trovare risposte adeguate e guardiamo con attenzione anche il percorso avviato per la costruzione della Fondazione Abitare Bologna, auspicando che la sua implementazione possa, effettivamente, vedere la partecipazione di tutte le competenze attive nella comunità in quest’ambito. La qualità dell’abitare e delle produzioni è sostanziale anche per lo sviluppo di un nuovo approccio alle fonti energetiche, risorsa critica per lo sviluppo ed elemento sostanziale di impatto ambientale, la cui trasformazione risulta determinante per il perseguimento di un modello di sviluppo sostenibile nelle tre dimensioni, economica, sociale e ambientale. L’attivazione sul territorio metropolitano di due Comunità Energetiche in forma cooperativa e di altri progetti in fieri, lo sviluppo del Consorzio per le forniture energetiche ed i servizi per l’efficientamento, la partecipazione di alcune cooperative al Climate Change Contract promosso dal Comune di Bologna e al progetto Power to gas per la produzione di biogas da rifiuti organici di varia natura e provenienza, molti altri progetti di riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni, agricole, industriali, abitative, ecc., confermano il ruolo sostanziale delle cooperative come aggregatori ed acceleratori della transizione green, la cui necessità può essere adattata nelle forme, ma non venir meno, certo, nella sostanza.”
Simone Fabbri, responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità Legacoop Bologna, ha illustrato il programma delle iniziative per celebrare l'80° anniversario: “Un anno importante che abbiamo deciso di celebrare attraverso ‘Relazioni Cooperative’, un programma di iniziative, tutte gratuite, che si svolgeranno durante l’anno su tutto il territorio della Città Metropolitana di Bologna, per coinvolgere le comunità e tutti coloro che hanno contribuito alla nostra storia”
Ha concluso la mattinata il presidente di Legacoop Nazionale, Simone Gamberini: "Con Legacoop Bologna festeggiamo gli 80 anni e guardiamo al futuro come sempre affrontando le nuove sfide: sociali, ambientali, digitali. Per affrontarle, la priorità per noi è guidare il percorso per il riconoscimento dell'economia sociale spiegando al mondo del lavoro, ai sindacati, al pubblico come il mondo cooperativo è già oggi un soggetto importante per un nuovo disegno delle politiche industriali".